La lanca di Soltarico ha bisogno di cure: il piano del Parco Adda

L’intervento di manutenzione garantirà il mantenimento del livello idrico in una zona umida di particolare pregio naturalistico

Il Parco Adda Sud è pronto ad intervenire per la salvaguardia della lanca di Soltarico. La zona umida più giovane del parco, formatasi nel 1976, è un ex alveo del fiume che non è più direttamente alimentata a monte e si è trasformata on una zona di interesse naturalistico. Il Parco interverrà con una spesa di 43 mila euro con richiesta di fondi fatta a Regione Lombardia, per preservare il livello idrico, quindi a consentire anche la sopravvivenza di specie ittiche e al tempo stesso di tutelare la vegetazione acquatica presente in una zona di grande pregio naturalistico. La manutenzione straordinaria prevede l’intervento sulla briglia in pietrame presente nel punto terminale della lanca, poco prima dello sfocio dell’Adda che ha subito appunto dissesti post piena, grazie al posizionamento di altro pietrame di circa 100 metri cubi che serviranno per evitare lo scivolamento del paramento e lo spostamento dei blocchi presenti. Saranno poi rimossi tronchi e ramaglie che impediscono il deflusso e il ricambio idrico. I lavori, per la durata di un mese, sono previsti nel prossimo inverno.

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