La Festa della Repubblica celebrata
al centro vaccinale di Vizzolo VIDEO

Il sindaco Salvatori: «Il nostro piccolo Comune è diventato il simbolo della ripartenza su tutto il territorio»

«Con la fascia tricolore, l’inno di Mameli e la bandiera italiana, abbiamo celebrato la festa della Repubblica nel centro vaccinale di Vizzolo, che è ormai diventato un simbolo di ripartenza per l’intero Sudmilano». Il sindaco Luisa Salvatori descrive così la suggestiva iniziativa andata in scena mercoledì pomeriggio quando, alla conclusione della quotidiana campagna vaccinale, è stata organizzata una cerimonia ad hoc per celebrare la festa della Repubblica nell’impianto sportivo comunale in via Verdi nel cuore del paese alle porte di Melegnano. «All’appuntamento hanno preso parte il personale sanitario dell’Asst con i volontari di Croce rossa, Protezione civile, Auser, Vizzolo vicina, Pro Loco, Club 3 A e alpini, che da un paio di mesi sono in prima linea nella campagna vaccinale - afferma orgogliosa il sindaco Salvatori -. È stata una cerimonia breve, ma intensa e dai molteplici significati, l’hub di Vizzolo rappresenta un punto di riferimento per l’intero Sudmilano: soprattutto dopo l’auspicata impennata della campagna vaccinale, che si è rivelata fondamentale per il progressivo miglioramento della situazione al termine di un anno tanto drammatico, il nostro piccolo Comune è diventato il simbolo della ripartenza su tutto il territorio».

Durante una ricorrenza significativa come la festa della Repubblica, quella di mercoledì è stata insomma l’occasione per tributare il doveroso ringraziamento al personale sanitario e al gruppo dei volontari, che vigilano quotidianamente sull’organizzazione e la gestione del centro vaccinale. «È nata da qui la decisione di celebrarla in un modo tanto singolare quanto originale, nel corso del quale abbiamo cantato tutti assieme l’inno di Mameli - ribadisce il sindaco Salvatori in conclusione -. Anche nei prossimi mesi l’hub di Vizzolo è destinato a giocare un ruolo di primo piano nella campagna vaccinale, tutto questo proprio grazie alla sempre più collaudata task force, che anche in futuro avremo dunque modo di ringraziare con tutti gli onori».n 
S.C.

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