La cura del verde di Rocca Brivio affidata a un gregge di mille pecore

Un sistema naturale ed ecologico per la manutenzione dell’edificio storico di San Giuliano

Una transumanza a Rocca Brivio con circa mille pecore che lunedì pomeriggio sono entrate per la prima volta nelle mura del seicentesco maniero di San Giuliano. Il gregge proveniente dall’area bergamasca, al seguito del pastore quarantenne Giuseppe e dei suoi due aiutanti, trascorrerà i prossimi giorni nel verde all’interno dell’antico complesso dove gli ovini mangeranno l’erba alta, in una stagione in cui la natura è rigogliosa, dando manforte ai tenaci volontari dell’associazione Rocca Brivio che si occupano ormai da tempo della manutenzione del verde e della custodia del gioiello architettonico del Sudmilano. L’iniziativa è partita proprio dal sodalizio culturale il cui presidente Luigi Ventura, nel vedere la suggestiva scena delle pecore che varcavano l’ingresso dell’edificio, ha commentato: «Quest’anno abbiamo deciso di sperimentare un metodo ecologico, efficace e naturale per intervenire sull’erba alta nei campi collocati nel complesso che con questo sistema verranno anche concimati». Se finora la transumanza non aveva mai coinvolto le aree annesse alla Rocca, già negli anni scorsi alcune greggi in questa stagione avevano pascolato negli appezzamenti collocati nelle vicinanze della struttura. E comunque gli insoliti ospiti della Rocca nelle prossime settimane rimarranno nel Sudmilano in quanto sembra che la prossima destinazione sia un’area rurale in zona Peschiera sulla base di una tabella di marcia itinerante, come prevede del resto la transumanza, che coinvolgerà ancora una volta anche questa parte di hinterland. Il pastore già nei giorni scorsi aveva posizionato le reti per delimitare le aree che ieri si sono riempite di pecore, al fine di evitare il rischio di allontanamenti e dispersioni, che poi rimuoverà al momento di mettersi in viaggio per installarle nella nuova posizione. Come è solito fare, Giuseppe alloggia in un camper posteggiato sempre nelle vicinanze delle sue pecore che stanno già brucando l’erba della Rocca.

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