Incivili e vandali scatenati a Lodi, nel mirino c’è palazzo Broletto

La scalinata del municipio perde i pezzi ma non è colpa dell’età

La scalinata di palazzo Broletto inizia a mostrare i segni del tempo, quasi a rispecchiare le numerose amministrazione che cui si sono avvicendate nel corso degli anni. Molti i funzionari del Comune che hanno sceso svariate volte queste scale, che si affacciano sul cortile del Broletto, dove si trova l’antico fonte battesimale della Cattedrale donato da Bassiano da Ponte nel 1508, ricavato da un unico blocco di pietra dalla forma ottagonale. Forse anche caduta preda di alcuni vandali, nella mattinata di domenica la storica salita agli uffici comunali è stata trovata danneggiata in svariate posizioni: alcune parti dei gradini in pietra sono state divelte, rimosse dalla propria sede originale. Altri scalini risultano crepati e rotti in più punti. Questa maleducazione diffusa è anche probabilmente alla base delle numerose scritte e scarabocchi che imbrattano il tunnel retrostante piazza Broletto, quello che per intenderci porta a corso Umberto e che continua, correndo parallelamente ad esso, sotto a quello che i lodigiani chiamano confidenzialmente il Voltone, ovvero il passaggio sopraelevato che collega le due ali del complesso architettonico della sede Comunale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA