Immigrati, altri 10 tunisini in arrivo

Nel Lodigiano potrebbero arrivare altri dieci immigrati. La prefettura di Lodi sta verificando la situazione, proprio per questo motivo è stato convocato un vertice presso il palazzo del governo. All’incontro hanno partecipato il prefetto Peg Strano Materia, il presidente della Provincia Pietro Foroni, il sindaco Lorenzo Guerini e il direttore della Caritas don Davide Scalmanini.

In particolare, la prefettura di Lodi ha spiegato che sarà la prefettura di Milano a occuparsi dell’emergenza, comunicando le richieste di ospitalità in tutta la regione.

Guerini ha sottolineato che fino a quando non sarà rispettato l’accordo siglato tra Anci (Associazione comuni italiani) e il ministero dell’Interno guidato da Roberto Maroni, Lodi non accoglierà nessuno. «L’intesa prevede che le persone vengano distribuite secondo un piano nazionale - spiega Guerini -, sotto la competenza della protezione civile. Devono essere però convocati dei tavoli regionali, ma questo non è ancora stato fatto. Se non ci sarà un confronto a livello lombardo, allora Lodi non dichiarerà la sua disponibilità. Dobbiamo capire di che cosa stiamo parlando, allestire degli spazi significa anche sapere per quali numeri e per quali esigenze. È necessario uscire una volta per tutte dalla vaghezza che contraddistingue tutta la vicenda - commenta Guerini -. Se non c’è chiarezza, non si può fare nulla ed è evidente che non ci sia una programmazione seria. Sono favorevole alla cultura dell’accoglienza, se ci saranno le condizioni faremo come sempre la nostra parte». Nel corso della riunione Foroni ha chiesto informazioni proprio sulla programmazione, sulle modalità dell’organizzazione, sulle tempistiche e sulle persone in arrivo.

Dal momento che la città del Barbarossa ha chiuso per il momento le porte, è probabile che la prefettura di Lodi si rivolga ai comuni che hanno già accolto i tunisini. Nei giorni scorsi, infatti, ne sono arrivati tredici, accolti da alcune strutture del Lodigiano distribuite su quattro comuni, ma gli stranieri si sono subito “volatilizzati”, partendo per altre destinazioni.

La prefettura di Lodi ha intenzione di incontrare tutti i sindaci del territorio subito dopo Pasqua, per verificare la disponibilità dei sindaci.

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