Il virus cancella il Carnevale di Sant’Angelo

I rischi sono ancora troppi, ma si sta lavorando alla Fiera di Maggio

Permangono troppi rischi per i ritrovi sul fronte sanitario. Sant’Angelo rinuncia ancora una volta al Carnevale in piazza, per il terzo anno consecutivo. L’edizione del 2020 saltò a poche ore di distanza: era in agenda per domenica 23 febbraio, come di consueto in piazza Libertà, all’ombra del Castello Bolognini, due giorni dopo la scoperta del primo caso di coronavirus all’ospedale di Codogno e l’annullamento fu deciso assecondando la linea della massima cautela.

La stessa direzione seguita oggi, come spiega l’assessore agli eventi, con delega anche lo sport e al patrimonio, Carlo Maria Speziani. «Vogliamo adottare la linea della maggior tutela possibile - spiega –: il contagio gira anche se i numeri sono diversi rispetto al mese di gennaio. Vogliamo evitare però di creare occasioni che possano in qualche modo favorire la diffusione del contagio».

Al lavoro, anche per il Carnevale, c’era l’associazione Noi per Voi guidata da Mario Cantoni :«Avevamo già le risorse per poter procedere all’organizzazione, come erano state stanziate dal Comune per la serata della riconoscenza di Sant’Antonio, che è da riprogrammare - spiega Cantoni -: stiamo però già lavorando per la Fiera di Maggio e per un’edizione ricchissima. Le persone hanno voglia di vivere, di stare insieme e l’idea è quella di fare una proposta importante».

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