Preg.mo Signor Sindaco Parmesani,le scriviamo in qualità di mamme in merito al problema che si è ripresentato alla mensa del Plesso Scotti.Innanzitutto, chiamiamo le cose con il loro nome, non si tratta di una “Mensa”, ma di un seminterrato dove pranzano i nostri figli.Quando andavamo noi alle elementari quel seminterrato era adibito a “palestra” e si andava a svolgere attività motoria in inverno, ma certamente lo ricorda anche lei.In ogni caso da Sindaco di Casalpusterlengo sicuramente avrà visitato questo posto e la domanda che le vorremmo porre è la seguente: “Non si è mai chiesto come fanno centinaia di bambini a pranzare in un luogo così inadeguato ?”. Inadeguato perché secondo noi, nonostante l’ASL abbia dato tutti i permessi del caso, non è un luogo sano, non è una mensa, non è un refettorio e non sappiamo fino a che punto possano starci tutti i bambini o potranno starci in futuro, anche perché la richiesta del tempo pieno negli ultimi anni è aumentata e tendenzialmente aumenterà sempre.Le facciamo brevemente notare alcune problematiche:1. Non è sano, l’anno scorso abbiamo avuto grossi problemi di muffa, calcinacci che si staccavano dai muri e cadevano nei piatti e sui tavoli dei bambini mentre mangiavano, e soprattutto problemi di “pulizia”; si ricorda che un gruppo di genitori ha chiesto un incontro con Lei, con l’assessore e con l’ex direttore della scuola, presso la sede del Comune, dopo di che sono stati fatti piccoli interventi per sistemare vari problemi riscontrati.2. Non è un locale idoneo: i nostri figli pranzano tutti i giorni in quel seminterrato dove il cibo viene riportato dalla mensa della scuola media, e servito (più volte) freddo nei loro piatti. Sono stati messi dei tavoli e delle sedie, ciò nonostante questo non è un luogo adatto per pranzare e soprattutto per far pranzare dei bambini che hanno un’età compresa tra i 6 e i 10 anni. Non bisogna essere “geometri, tecnici o ingegneri” per vederlo, basta solo un po’ di buon senso e cuore ma forse è chiedere troppo.3. Problema topi: è successo una volta e il problema si è ripresentato dopo un mese, “non ci stupiremo se arrivassero dal Brembiolo” non è una giustificazione anzi a maggior ragione se i topi arrivano da fuori vuol dire che il problema è ancora più grave vuol dire che i nostri figli non mangiano in sicurezza.Ora Caro Sindaco le chiediamo a nome di tanti genitori di provvedere seriamente una volta per tutte ad una soluzione definitiva.Il punto è proprio questo fino a che si mettono le pezze non si risolverà mai nulla continueranno nel tempo a ripresentarsi sempre gli stessi problemi. Ci vuole la mensa nuova.Dopo tutto il plesso Scotti è l’unico plesso a Casalpusterlengo sfornito di mensa, come ben sa tutte le altre scuole di Casalpusterlengo hanno mense adeguate o persino nuove.Perché i nostri figli No???????Sono “diversi” dagli altri??????Una cosa però è certa: che noi genitori il pasto lo paghiamo come tutti gli altri, come dopo tutto paghiamo le tasse!!!!!!!La ringraziamo della sua attenzione e porgiamo cordiali saluti.
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