Il ricordo di Peppino Pisati a un anno dalla morte

Uomo di sport e amministratore pubblico, si è spento il 4 luglio 2019

Chissà come li avrebbe descritti, con la sua classica battuta pronta, questi strani mesi alle prese con la pandemia. Non lo sapremo mai, ma possiamo star certi che Peppino Pisati sarebbe riuscito a strapparci un sorriso anche parlando del Covid. Vera icona della “santangiolinità”, si è spento un anno fa, il 4 luglio 2019, all’età di 74 anni, dopo alcuni mesi di malattia. Impossibile dimenticarlo, lui che a Sant’Angelo conosceva tutti e che è entrato a buon diritto nella storia di questa borgata particolarissima. Lo ricordano con particolare affetto la moglie Mariuccia, i figli Alessandro e Luca, la nipote Giorgia, alla quale da buon nonno era legatissimo e che non mancava mai di citare in tanti suoi discorsi.

I familiari e gli amici ricorderanno Peppino all’oratorio San Luigi domenica 5 luglio alle 10 con un momento di raccoglimento e la Santa Messa che verrà celebrata da don Mario Bonfanti. «Il ricordo di papà è ancora molto forte a Sant’Angelo, in quanti lo hanno conosciuto - dice il figlio Luca - e per questo ci sembra bello invitare quanti hanno condiviso un pezzo di vita con lui domenica in oratorio».

Uomo di sport e di politica, Pisati è stato massaggiatore per un vita (tra lo studio di piazza Vittorio Emanuele e i campi di calcio) e a lungo amministratore comunale, ricoprendo nelle molteplici giunte Crespi il ruolo di vicesindaco.

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