Il doposcuola adesso è a pagamento

Per la prima volta viene introdotta una quota di partecipazione

In arrivo nuove tariffe per i servizi di pre e post scuola. Il comune di Lodi vuole rendere a pagamento l’ingresso anticipato degli studenti e la loro permanenza oltre il normale orario nei plessi.

È quanto scritto nel piano per il diritto allo studio per il 2011 e il 2012, che è stato elaborato dal vicesindaco Giuliana Cominetti e verrà presentato mercoledì 6 luglio in commissione istruzione in Broletto (ore 18). Nel testo, che per entrare in vigore dovrà ottenere il via libera dall’assemblea municipale, è indicata una quota di compartecipazione a carico degli utenti per il pre e post scuola.

Nello specifico sono 90 euro annui, per usufruire di uno dei due servizi, oppure 150 euro annui per accedere ad entrambi. Le rette in carico agli utenti dovrebbero coprire la somma indicativa di 45mila euro, a fronte di un costo annuo dell’ente locale per rendere possibili queste prestazioni pari a 170mila euro. L’attività viene svolta in locali messi a disposizione dalla scuola di riferimento e prevede l’organizzazione di semplici attività di intrattenimento che non interferiscono con l’attività didattica. Fino all’anno scorso il servizio di pre e dopo scuola era gratuito.

Nel piano al diritto allo studio inoltre non sono previsti grossi cambiamenti nella refezione scolastica: l’appalto di fornitura di derrate e gestione refezione scolastica è stato affidato fino al 2012 alla ditta SeRist servizi ristorazione di Cinisello. Per il prossimo anno scolastico la spesa presunta per derrate e pasti è di 1 milione e 750mila euro, di cui 730mila a carico del bilancio comunale e 1 milione e 20mila che dovranno coprire le famiglie rispetto al costo del pasto, che verrà corrisposto alla ditta utilizzando la carte regionale dei servizi. Rispetto all’anno scorso, è stato poi ridotto lo stanziamento sul trasporto per le scuole dell’infanzia e primarie: si è passati da 170mila euro a 121mila euro attuali. E per quanto riguarda l’assistenza ad personam (il sostegno dei disabili che frequentano i plessi cittadini) le somme stanziate sono invece aumentate e sono arrivate a 1 milione e 270mila euro.

Il comune di Lodi garantisce in più le risorse per il funzionamento degli istituti paritari, sulla base delle convenzioni siglate sia per le scuole primarie private sia per quelle dell’infanzia. Per l’anno scolastico 2011/12, le somme non si discostano di molto dagli anni precedenti: per le primarie paritarie arriveranno 145mila euro e per quelle dell’infanzia 396mila euro. Lo stanziamento complessivo per dare attuazione al piano al diritto allo studio del comune di Lodi è di circa 3 milioni di euro, cifra che comprende tra gli altri contributi per libri di testo (2.600 euro), interventi per particolari iniziative inerenti la programmazione educativa e didattica (105mila euro), per attività complementari (16mila euro) e a sostegno dell’istruzione permanente degli adulti (oltre 5mila euro).

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