Il Covid torna nelle case di riposo: casi a Melegnano e Mediglia

Alla Castellini e alla Residenza Borromea si ricomincia a fare i conti con il coronavirus

Con alcuni soggetti positivi alla Fondazione Castellini Onlus di Melegnano e i sei casi alla Residenza Borromea di Mombretto di Mediglia, il Covid torna nelle case di riposo del Sudmilano. Per quanto riguarda la Residenza sanitaria assistenziale di Melegnano, ieri è stato il presidente Natale Olivari a fare il punto della situazione con una comunicazione straordinaria ai familiari degli ospiti.

«Gli ultimi tamponi effettuati hanno evidenziato la presenza di alcuni soggetti positivi, che abbiamo scoperto grazie al costante monitoraggio degli ospiti attuato a scopo preventivo - sono le sue parole -. Si tratta di persone paucisintomatiche o asintomatiche, che sin da subito sono state inserite nel percorso ospedaliero stabilito da Regione Lombardia o poste in specifiche aree di isolamento: in questo caso vengono adeguatamente curate e assistite dal nostro personale, che utilizza quotidianamente tutti i necessari dispositivi di protezione individuale, ovviamente nello scrupoloso rispetto delle procedure consolidate nel corso dei mesi».

Il numero uno della Castellini ha quindi rassicurato sul fatto che i familiari degli ospiti con febbre e sintomi riconducibili al Covid sono stati prontamente informati dall’apposita equipe medica, mentre le informazioni generali sull’evoluzione della situazione verranno periodicamente pubblicate sul sito della Fondazione per consentire a tutti di fruire di indicazioni chiare e trasparenti.

«Confidiamo nella professionalità dei nostri medici, infermieri, del personale socio-sanitario e di tutti i soggetti impegnati all’interno della Castellini - conclude il presidente Natale Olivari -, che in modo veramente apprezzabile stanno vivendo con responsabilità questo difficile momento facendo squadra e avendo come obiettivo principale la tutela degli ospiti».

Sono invece sei i casi di positività al Covid-19 riscontrati alla Residenza Borromea di Mombretto di Mediglia. «Sono tutti pazienti asintomatici - rassicura l’assessore ai servizi sociali di Mediglia Elisa Baeli -. In ogni caso, sono stati immediatamente ricoverati in ospedale, come prescritto dai nuovi protocolli sanitari. Attualmente la situazione è sotto controllo, sono eseguiti tamponi a cicli e le visite all’interno della Residenza Borromea, che seppure avvenivano in sicurezza, sono state interrotte nella prima decade di ottobre».

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