Il centrodestra unito a Peschiera presenta Carla Bruschi

Presentazione multipla dei candidati sindaci nella provincia di Milano, che rientrano nel patto della maxi coalizione sottoscritto da Forza Italia, Lega nord e Fratelli d’Italia. Sulla passerella sale Carla Bruschi, designata per la corsa elettorale a Peschiera Borromeo. L’altro comune del Sudmilano che andrà al voto è quello di San Giuliano Milanese, ma al momento i partiti non sono riusciti a trovare la quadra. «È questione di giorni - assicurano -. Il confronto avverrà nel fine settimana».

Il centrodestra peschierese ha individuato l’esponente che proverà a conquistare il governo locale. E lo ha ufficializzato ieri dalla sede milanese di Forza Italia, durante la conferenza stampa di presentazione di alcuni candidati sindaci dell’area provinciale.

Il nome su cui la terna partitica si è focalizzata è quello di Carla Bruschi, con il chiaro intento di privilegiare l’esperienza. La donna, infatti, classe 1956 e appartenente a FI, vanta una lunga militanza politica intervallata da parentesi istituzionali. Nell’ultima legislatura è stata consigliere comunale, contribuendo tra l’altro alla defenestrazione della squadra di governo targata Pd, e in quella precedente ha ricoperto il ruolo di assessore.

Della sua investitura Carla Bruschi si mostra convinta al 100%. «Sono una combattente - dichiara -, quando faccio qualcosa vado fino in fondo. Parteciperò a questa sfida per vincere, con l’entusiasmo e la tenacia che mi contraddistinguono. Perché io a Peschiera Borromeo ci sono cresciuta e conosco tutte le sue pieghe e risvolti, nel bene e nel male».

È stato perciò l’amore per la sua città a spingerla su questo binario, portandola a cambiare la direzione che la sua vita aveva intrapreso.

«Stavo vivendo un periodo speciale nella mia carriera d’artista - racconta -. Tant’è vero che avrei dovuto esporre le mie opere a Londra. Ma quando ho ricevuto la chiamata dei partiti e di Peschiera Borromeo non ho saputo tirarmi indietro. A quel punto mi sono resa disponibile e ho posticipato la mia esposizione all’estero nel 2017».

In Carla Bruschi confluirebbero anche doti di sintesi in grado di far dialogare le anime del variegato gruppo. «Da consigliere ho sempre parlato a nome della coalizione che rappresentavo - ripercorre -: non solo per il mio partito, dunque, ma anche per i simboli che non sono entrati nel consesso cittadino».

All’incontro con la stampa, presieduto dai coordinatori Luca Squeri per FI, Riccardo Pase per il Carroccio e Romano La Russa per Fdi si è indicato anche un obiettivo da perseguire. «Carla Bruschi è stata decisiva per far cadere il sindaco Luca Zambon - dicono -. Adesso dobbiamo continuare la partita che abbiamo cominciato in quella occasione».

Nulla di nuovo invece sul fronte sangiulianese: la discussione è in corso. «Decideremo nel week end».

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