I DATI e LE DENUNCE S. Stefano, S. Rocco e Guardamiglio: il triangolo della droga lungo il Po

L’arresto della settimana scorsa è stato soltanto l’ennesimo episodio

L’arresto della scorsa settimana di un 40enne di origini nordafricane nelle campagne di Santo Stefano Lodigiano è solo la punta dell’iceberg. Perché nella Bassa golene, campi e zone arginali continuano a essere terreno fertile per lo spaccio di stupefacenti. Un esempio appunto quanto successo poco più di sette giorni fa in zona Filolungo, località alle porte del centro abitato di Santo Stefano dove, intorno alle 7 del mattino, i carabinieri della Compagnia di Codogno avevano tratto in arresto uno spacciatore trovato con 2mila euro, due panetti di hashish e tutto l’occorrente per suddividere in dosi lo stupefacente. Processato per direttissima, l’uomo non potrà uscire di casa nelle ore notturne, con obbligo di firma e dimora in quelle diurne a Torino dove ha la residenza.

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