I contagiati dall’inizio dell’epidemia: Melegnano come Codogno

I soggetti positivi sono 579, nella classifica della città metropolitana anche Vizzolo, San Colombano, Mediglia e San Giuliano

Con i 579 soggetti positivi dall’inizio della pandemia, Melegnano è il secondo Comune della Città metropolitana per numero di contagi in rapporto alla popolazione, i dati della città sul Lambro sono simili a quelli di Codogno.

È il preoccupante quadro fotografato dalla Regione Lombardia e aggiornato alla serata di ieri, in base al quale la città di Melegnano si piazza al secondo posto in questa speciale classifica, che riguarda tutti i Comuni della Città metropolitana e prende in considerazione i centri dove sono stati registrati più di 30 contagi dall’inizio della pandemia: al primo posto si piazza Morimondo con 61 contagiati su una popolazione totale di circa mille abitanti, in questo caso la percentuale è pari al 5,63 per cento. Per quanto riguarda invece Melegnano, dallo scorso mese di febbraio i soggetti positivi sono 579 su un totale di circa 18mila residenti, la percentuale è pari esattamente al 3,18 per cento: si tratta di un numero non certo di poco conto, superiore ad esempio a Casalpusterlengo (2,56 per cento), che accomuna la città sul Lambro alla realtà di Codogno (3,13 per cento), tra i Comuni maggiormente colpiti dalla prima ondata della tragica pandemia.

Quasi certamente un dato tanto elevato è legato alla presenza della Fondazione Castellini Onlus, tra le maggiori Residenze sanitarie assistenziali del Sudmilano, che la scorsa primavera è stata duramente colpita dalla fase più acuta dell’emergenza Covid: come confermato dai numeri diramati dal Comune per aggiornare la popolazione locale, il coronavirus è peraltro tornato a galoppare anche nella realtà locale, i dati parlano di quasi 200 contagi nelle ultime due settimane, che portano il conto totale a circa 220 soggetti positivi. Parzialmente legata alla presenza dell’ospedale Predabissi, ai primi posti della classifica si piazza anche Vizzolo, dove dallo scorso febbraio i casi positivi al Covid sono 123 pari al 3,06 per cento della popolazione residente: davanti ad una situazione che iniziava a farsi preoccupante, già a fine settembre il sindaco Luisa Salvatori ha emesso un’apposita ordinanza per imporre l’obbligo della mascherina negli spazi aperti, tra i primi provvedimenti di questo tipo varati addirittura a livello nazionale. Da segnalare poi la presenza del Comune di San Colombano dove, sempre in base ai numeri del Pirellone aggiornati alla serata di ieri, dall’inizio della pandemia i soggetti positivi sono 226 per una percentuale rapportata al numero di abitanti pari al 3,04 per cento: con i 334 casi per una percentuale del 2,73 per cento, c’è infine da registrare il caso di Mediglia, dove è pure presente la Residenza Borromea, anche in questo caso messa a dura prova la scorsa primavera dalla prima ondata della pandemia.

Con 952 casi per una percentuale rapportata alla popolazione del 2,47 per cento, quindi inferiore rispetto a Melegnano, San Giuliano si piazza invece all’ottavo posto per quanto riguarda il numero totale di contagi: in base ai dati aggiornati a domenica, in questo caso sono 419 gli attualmente positivi, 399 curati a domicilio e 20 ricoverati in ospedale.

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