Gori “disbosca” il campo della moglie

Taglio massiccio di alberi ai confini del paese. Ieri, vicino alla cava “Bell’Italia”, sono arrivate ruspe e motoseghe. È stata incaricata un’impresa per segare diversi alberi, anche di grosso fusto. E in breve, parte del campo si è riempito di rami e tronchi: «La richiesta ha ottenuto tutte le autorizzazioni - dichiara il presidente del Parco Adda Sud, Silverio Gori -: è stata presentata da mia moglie, Francesca Madonini, su un terreno di sua proprietà. La richiesta è stata sottoposta a tutto l’iter amministrativo necessario e ha ottenuto il via libera. Siamo dovuti intervenire perché le piante erano pericolanti».

Ad ovviare al problema hanno così provveduto i bracci meccanici: «Le operazioni si sono rese necessarie per la messa in sicurezza di tutta la zona - prosegue Gori -: in passato erano infatti caduti degli alberi sulla strada. Abbiamo quindi voluto evitare che si ripetessero queste situazioni, anche per l’incolumità dei passanti. Per ora sono stati tagliati tra i 15 e i 20 alberi: si tratta perlopiù di ontani e piante spontanee. I lavori sono iniziati da poco. Dovranno essere portati avanti in seguito, con il taglio di altre piante pericolanti». L’impegno dei proprietari è di favorire in futuro altre piantumazioni nello stesso campo, in modo che la zona possa tornare alle sue condizioni originarie di viale alberato: «Come sempre è stata seguita con scrupolo la procedura - dice Gori -: mia moglie ha avanzato la richiesta, è stata aperta un’istruttoria amministrativa, seguita da un tecnico, poi l’istanza è stata presentata alla commissione paesaggistica che ha dato il via libera». È intervenuto anche il sindaco di Montanaso, Luca Ferrari: «Abbiamo fatto delle verifiche. L’intervento è autorizzato dal Parco Adda»

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