Gli studenti di Codogno a Roma per il Papa. Le prime parole: «Una giornata storica». Sul «Cittadino» di lunedì lo speciale

Una delegazione di alunni e professori della prima “zona rossa” incontra Francesco

Aggiornamento “Quello che si sente, si pensa e si fa”. Queste le parole pronunciate da Papa Francesco nell’incontro con la delegazione dell’Iss di Codogno. Un invito a unire testa, cuore e mani, quelle stesse mani che ha stretto ad ognuno degli studenti, insegnanti e personale di segreteria dell’istituto. Moltissime le emozioni. “È una giornata storica” il commento di un docente. “Ho sentito un vuoto allo stomaco e un grande calore” ha detto Sandy, studentessa del Calamandrei, commossa fino alle lacrime. “Sono contento che i ragazzi abbiano sentito la parola del Papa, una parola buona, non confessionale ma molto umana”.

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Trepidazione e attesa per gli studenti e i professori dell’IIS Codogno giunti in questo momento in piazza San Pietro a Roma. Alle 11.10 la delegazione si recherà alla “porta di bronzo”del palazzo Apostolico per poi accedere alla Sala Clementina dove a mezzogiorno Papa Francesco riceverà i lodigiani in udienza privata. Il gruppo è partito questa mattina alle 5.50 dalla stazione di Piacenza ed è arrivato nella Capitale alle 9.50 con il Frecciarossa. Quindi tutti in metro per sbucare a pochi metri da via Conciliazione e poter ammirare la Basilica affollata di turisti.

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