Gino Cassinelli protagonista dell’edizione 2021 del “Taquin”

Il calendario di Num del Burgh dedicato all’anima dell’associazione, scomparso in epoca Covid

Molto più di calendario. Trenta pagine di viaggio nella memoria, tra immagini, ricordi, pensieri lasciati da amici e compagni di viaggio. È tutto dedicato a Gino Cassinelli, storica anima e fondatore, nel 1992, dell’associazione “Num del Burgh cun quei de la Madalena”, scomparso a causa del Covid nel marzo scorso, il Taquin edizione 2021. La distribuzione è partita in questi giorni a Lodi e tra i primi destinati, ci sono i vertici della Bcc Laudense, sponsor dell’iniziativa. Una copia del Taquin, con la tessera di socio, è stata consegnata ieri davanti al Broletto anche al sindaco di Lodi Sara Casanova, legata a Num del Burgh visto che proprio “il Borgo” è anche il quartiere in cui è cresciuta, dando così il via simbolicamente alla campagna associativa.

«Quest’anno la campagna abbonamenti riveste per noi una particolare importanza – spiegano Simona e Jacopo Cassinelli, rispettivamente figlia e pronipote di Gino – perché vogliamo dare continuità alle attività avviate da Gino. Abbiamo deciso di convocare l’assemblea entro il prossimo mese di gennaio, per rinnovare gli organi associativi e condividere i programmi del 2021». «Coraggio. Estro. Fantasia. Tant cervel e un gran cör’. Gino Cassinelli è stato tutto questo. Un uomo solare, pieno di vita, laborioso, creativo e generoso - è il ricordo del sindaco Casanova - . Gino è stato un pilastro della solidarietà lodigiana e il nuovo calendario, realizzato da Nüm del burgh, riassume attraverso immagini e testimonianze, l’affetto e la riconoscenza che Lodi gli devono per essersi adoperato, giorno dopo giorno, nella promozione delle tradizioni di Lodi e delle bellezze del suo fiume. Sono certa che l’eredità di Gino è già stata raccolta e verrà trasmessa dai tanti volontari che sono stati la sua famiglia e che si impegneranno per rendere Lodi una città migliore».

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