FURTI SENZA SOSTA NEL LODIGIANO Arrivano i ladri mentre il parroco è fuori casa

I malviventi sono entrati nell’abitazione riuscendo a portare via alcuni preziosi

Ha trovato la porta della casa parrocchiale aperta e le luci accese, così don Luca Maisano ha capito all’istante che qualcuno era stato lì a rubare, giovedì sera intorno alle 20 quando è rincasato a Maccastorna dov’è parroco e dove vive. A quell’ora fuori c’era già buio e trovandosi solo, davanti all’abitazione affacciata sulla provinciale 196 immersa nel silenzio delle campagne, il sacerdote ha temuto che vi fosse ancora qualcuno all’interno e ha allertato i carabinieri. Nel timore è quindi rimasto fuori ad aspettare, poco dopo sono accorsi sul posto i militari della stazione di Castelnuovo Bocca d’Adda e perlustrato l’appartamento, hanno accertato che effettivamente ignoti erano entrati a rubare ma che se n’erano già andati. Approfittando dell’assenza del sacerdote, gli intrusi hanno rovistato nell’abitazione e sono riusciti a trovare dov’erano nascosti i monili in oro, li hanno presi e sono fuggiti. Al suo arrivo non c’era più nessuno, le luci rimaste accese però fanno ipotizzare non se ne fossero andati da molto. Giovedì il parroco si era assentato infatti tutto il pomeriggio, e se i malviventi avessero agito nelle ore di sole non le avrebbero accese. «Hanno spaccato il vetro della porta-finestra della cucina – spiega don Maisano -. Sono entrati e hanno preso pochissime cose». Qualche monile, e poi via veloci. «Sarà stato qualcuno che appena ha trovato qualcosa per pagarsi la droga è fuggito» riflette amaramente il sacerdote. E non è una novità che la zona lungo l’Adda a Maccastorna sia tra i market dello spaccio più frequentati della Bassa. Le indagini dei carabinieri sono in corso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA