Fontana incontra i sindaci lombardi: «Meno affollamento sui mezzi pubblici»

Le proposte per la Lombarda: didattica a distanza “part time” per le superiori, si pensa anche allo stop agli sport dilettantistici di contatto, confermato il divieto di bere nei luoghi pubblici, ipotesi chiusura dei locali dopo 22. Nuova ordinanza già da domani, sabato

Fontana incontra i sindaci e poi annuncia i suoi programmi in vista di un’imminente ordinanza regionale: «Sono proposte che partono dalla massima compartecipazione dei sindaci e di Anci Lombardia, il primo passo è di chiedere che si proceda a una didattica a distanza non assoluta ma parziale, nelle scuole superiori e magari solo per alcune classi, per ridurre le presenze sul trasporto pubblico locale, avere quindi un’alternanza tra scuola e didattica a casa. Nello stesso tempo chiederemo una distribuzione dell’inizio delle attività scolastiche, questi due fatti assieme dovrebbero ridurre le prseenze sul trasporto pubblico». Stessa indicazione anche per le università: «Altro argomento condiviso è di chiedere al sistema universitario di insistere sulla didattica a distanza, con esclusione di matricole e di specializzandi, che hanno necessità di essere in presenza».

Per lo sport, l’indicazione di Regione lombardia sarà di «sospendere ogni attività di sport con contatto anche per la categoria dei dilettanti, senza però sospendere gli allenamenti», e per le imprese «di richiedere al Governo che si insista sullo smart working, aumentando le percentuali».

«Per la cosiddetta movida - ha proseguito il Governatore della Lombardia - complessivamente tutti propongono una riduzione delle condizioni stabilite dal Dpcm, ci sono due o tre proposte che sottoporremo al comitato tecnico scientifico così come chiederemo un parere per il numero di tifosi nei palazzetti, anche le sale bingo e i giochi saranno ridimensionamenti, si andrà a vietare il consumo di bevande sul suolo pubblico, abbiamo anche chiesto maggiori controlli perchè queste norme trovino applicazione precisa. Penso che l’orario limite sarà verso le dieci di sera, vogliamo ascoltare un attimino il Cts».

Sui contagi, «ci sono zone con maggior diffusione come Milano, Monza e Varese, non ci sono focolai. Ovviamente con numeri così alti i tracciamenti diventano complessi».

Il prefetto di Milano Renato Saccone ha concluso l’incontro con la stampa: «Non si deve parlare di coprifuoco».

Ecco i primi contenuti certi dell’ordinanza come poi anticipati ufficialmente dal Pirellone:

1) Stop di tutte le competizioni sportive dilettantistiche di carattere regionale che prevedano il ’contatto fisico’, comprese quelle dei settori giovanili.

2) Nuove regole e orari per bar e ristoranti, sarà vietato il consumo sul suolo pubblico.

3) Chiusura delle Sale Gioco, Sale scommesse e Sale Bingo.

4) Attivare un modello scolastico che preveda lezioni a distanza alternate e lo scaglionamento dell’orario di ingresso a scuola, così da togliere pressione al sistema del trasporto pubblico locale.

«Chiederemo al Governo - ha concluso Fontana - di prevedere in maniera decisa e significativa risorse compensative per quelle attività economiche che inevitabilmente subiranno ripercussioni dagli esiti di questa decisione condivisa da tutti i soggetti oggi seduti al Tavolo»

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