FOMBIO Ciko dopo la fuga torna a casa seguendo l’auto del proprietario

La storia del barboncino che non voleva fare il bagnetto, ricerche a tappeto nei campi della Bassa

Pur di non fare il bagnetto in toelettatura, Ciko è scappato in mezzo ai campi. E non è di certo tornato subito, fuggito mercoledì 11 agosto è rincasato il 15, giusto per la festa di Ferragosto. Per cinque giorni i suoi padroni e un gruppo di persone che hanno preso a cuore la situazione lo hanno cercato, organizzando una vera e propria task force.

Ciko ha tre anni ed è un barboncino color Crema che vive a Fombio, più precisamente a Retegno. La sua padrona è una signora di 75 anni, ma ad accudirlo c’è anche il suo vicino di casa, che il cagnolino considera come un proprietario. Chissà se sarà stata la partenza per le vacanze di quest’ultimo a “mandare in tilt” l’amico a quattro zampe, è bastato un attimo ed è fuggito: «È riuscito a scappare prima del bagnetto - raccontano coloro che hanno speso giorni interi a inseguirlo - e noi siamo diventati matti a cercarlo. È fuggito nei campi, lo abbiamo avvistato diverse volte ma non siamo riusciti ad avvicinarlo. Così, dividendoci su più turni, lo abbiamo sempre tenuto d’occhio, presidiando la zona ed evitando che gli accadesse qualcosa».

Il suo padrone è tornato dalla Basilicata e si è messo sulle sue tracce. Ciko deve averlo avvistato durante una delle perlustrazioni e deve aver seguito la sua macchina, perché la sera di Ferragosto si è fatto trovare davanti alla porta di casa. In barba ai chilometri corsi sotto il sole cocente, Ciko sta bene ed è in ottima salute. «Nonostante i momenti d’ansia e di paura - sottolinea il gruppo degli amici di Ciko -, è stato bello vedere che persone che prima non si conoscevano hanno collaborato per ritrovare il barboncino, una disavventura a lieto fine che ci ha fatto incontrare e ci ha uniti». Per la cronaca, una volta a casa dopo la lunga fuga, Ciko ha dovuto sorbirsi un bagnetto di un’ora e mezza .

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