Folle fuga su un’auto da Milano a Lodi, 50enne bloccato al casello di Pieve

Sfondata la barriera di Melegnano, l’uomo ha raccontato alla polizia di aver voluto impressionare la donna che viaggiava con lui

In fuga da Milano a Lodi per “impressionare” la donna al suo fianco. In manette e accusato di resistenza a pubblico ufficiale l’imprenditore milanese Cosimo Rombolà. Si è concluso infatti all’alba di questa mattina a Lodi l’inseguimento partito intorno alle 5.15 da corso XXII Marzo nel capoluogo regionale. Il 50enne, titolare di un chiringuito di piazza Risorgimento recentemente chiuso, alla guida della sua Audi Q7 non si è fermato per un normale controllo di routine partendo all’impazzata.

Sulle sue tracce si è subito messa la polizia che lo ha seguito sino in tangenziale. Da lì Rombolà ha sfondato le sbarre di un casello di Melegnano proseguendo la sua folle corsa fino a Lodi dove ad attenderlo c’erano pattuglie dalla Stradale di Piacenza che hanno formato un “tappo” per bloccarlo. Alla polizia avrebbe raccontato di aver fatto tutto ciò proprio per impressionare la donna seduta sul sedile del passeggero. Ora però dovrà rispondere di resistenza e pagare i danni causati (tra questi anche quelli ad un’auto tamponata).

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