Fiamme nella notte a Lodi Vecchio: due intossicati, distrutta una villetta VIDEO

AGGIORNAMENTO ORE 14 Due le famiglie rimaste senza un tetto, il sindaco Felissari: «Devo dire grazie a tutti coloro che si sono mobilitati sin da subito per portare l’aiuto necessario»

(aggiornamento ore 14) Sono proseguite per tutta la mattina di oggi, mercoledì 7 aprile, le operazioni di messa in sicurezza e controllo nelle due abitazioni colpite dall’incendio della notte appena trascorsa in via del Fontanone a Lodi Vecchio. Sul posto è arrivato anche il sindaco Lino Osvaldo Felissari, già presente durante le operazioni dei vigili del fuoco della scorsa notte, che ha subito messo a disposizione la ex sede del Coc, futura casa della Croce Bianca, per la famiglia della villetta adiacente a quella dal cui tetto si è scatenato l’incendio. Per quanto riguarda invece i residenti di quest’ultima, una persona, un uomo, è stato portato in ospedale per intossicazione insieme alla moglie, che invece non presentava alcun sintomo, mentre i figli hanno trovato ospitalità da parenti. «Devo dire grazie a tutti coloro che si sono mobilitati sin da subito per portare l’aiuto necessario» le prime parole di Felissari.

(aggiornamento ore 9) Sono state portate in ospedale a Lodi, fortunatamente in codice verde, due persone intossicate dal fumo sprigionatosi a seguito dell’incendio scoppiato nella notte tra martedì e mercoledì a Lodi Vecchio. Ingente il dispiegamento di mezzi in via del Fontanone, con tre squadre dei vigili del fuoco del Comando di Lodi e dei distaccamenti volontari di Sant’Angelo e Casalpusterlengo impegnati nel domare le fiamme. Oltre alla coppia soccorsa, sono due le famiglie evacuate. Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’area sono durate fino alle luci dell’alba.

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