Ecco la sentenza della Corte Costituzionale che dichiara essere contro la nostra Costituzione quella norma della Legge 40 che vieta la fecondazione eterologa. Questa proibizione comporta – in parole semplici – che una donna possa essere fecondata solo con “seme” del marito o del compagno e non di un altro uomo. Una legge così è presente in Italia, ma non negli altri Paesi Europei, così che molte coppie italiane sono andate all’estero e là hanno ottenuto ciò che in Italia è proibito… Naturalmente con costi economici non da poco. La gran parte dei mass-media ha inneggiato alla decisione della Corte Costituzionale. E nei commenti è stato da ogni parte fatto notare che essa ha superato le resistenze retrograde del mondo cattolico, della Chiesa (solo cattolica), dell’episcopato italiano… Da quale voce mediatica sono state indicate le linee e le ragioni proposte dal mondo cattolico su questo argomento? Non si tratta – chiaramente – di una difesa di chissà quali interessi specifici, ma si propone ancora una volta da parte cattolica l’interrogativo essenziale. E cioè: la procreazione ha come obbiettivo primario il bene della coppia, della donna, o il bene del figlio? La razionalità prima ancora della fede, risponde che il bene primo è quello del figlio! È corretto, infatti, che un figlio non possa mai sapere chi è suo padre? Che non possa volergli bene? Che quello che lo ha allevato, ed è con lui, è solo un “padre affettivo”? Ancora una volta con questa sentenza della Corte si conferma il dominio autoritario e incontestabile di una cultura che cammina sempre più verso l’affermazione di principi alla moda, preposti e imposti da… Da e di?... Da lobby sempre più forti e, per molti aspetti, nascosti ma che detengono un potere incontrastato… E che vogliono sempre più mettere da parte le caratteristiche e gli elementi fondamentali della famiglia, costituita da un patto, patto di amore, tra un uomo e una donna, che sia stabile, duraturo, indissolubile e orientato al dono della vita e all’unione intima dei coniugi.Ma… si rendono conto queste lobby, che la loro strategia, declamata moderna, è in realtà distruttiva? Già il veloce invecchiamento della popolazione (italiana… europea) lo sta dimostrando! Ma… si rendono conto le formazioni politico-governative che questo è – al fondo – il più importante problema da risolvere… con l’aiuto alle famiglie con figli?... Ma… si rende conto la Chiesa che su questa realtà deve porre tutta la sua attenzione?
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