BORGHETTO Fallisce lo “speed check”, annullata la multa

Secondo il giudice di pace deve sempre essere presente una pattuglia

Fotografato da una delle colonnine “speed check” sulla strada provinciale 23 a Borghetto Lodigiano, mentre superava il limite di velocità, andando a 61 all’ora rilevati a fronte di un limite di 50 chilometri orari, un automobilista si è visto annullare la multa dal giudice di pace di Lodi.

Perché, annota il giudice Roberta Rosabianca Succi, «gli organi di polizia possono utilizzare strumenti mobili di rilevazione delle violazioni dell’articolo 142 del Codice della strada a condizione che vi sia la presenza di un operatore di polizia». Le colonnine arancioni, e a Borghetto sul tratto di strada provinciale il Comune ne ha posizionate da diverso tempo almeno due, vengono “armate” periodicamente installando all’interno un apparecchio omologato dotato di rilevatore di velocità e macchina fotografica, capace, a quanto si dice, di generare verbali anche per la corsia di marcia opposta.

Non è necessaria la contestazione immediata, ma una pattuglia deve sempre vigilare sul funzionamento dell'apparecchio e, secondo l’automobilista, essere anche visibile.

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