Esselunga di Lodi, luci accese in Broletto fino a tardi: l’approvazione alle tre e mezza di notte

Riunione fiume della commissione territorio, forti perplessità sul traffico. E martedì si vota in consiglio comunale

Esselunga a Lodi, il Broletto ha detto il primo sì ufficiale. In un’aula con accesso a numero chiuso per le norme anti covid, la commissione comunale territorio e ambiente ha lavorato per nove ore ieri per esaminare il progetto all’ex Consorzio agrario, che prevede l’insediamento di una media struttura di vendita in via Abate Anelli con il riassetto del traffico. Alle 3.26 del mattino, infine la commissione territorio del Broletto ha espresso (a stretta maggioranza) il primo via libera. Martedì 22 settembre dalle 19 il progetto arriva in consiglio comunale per la proposta di adozione. «Questa è una grande opportunità per la nostra città», ha sostenuto il sindaco Sara Casanova. Fortemente critica l’opposizione: «Sarà realizzato un cubo di cemento che crea traffico e smog. Siamo contrari». Martedì 22 settembre il piano andrà in consiglio per la proposta di adozione.

Un supermercato in stazione

I dettagli tecnici sono stati illustrati dall’assessore all’urbanistica, Ettore Fanfani: «Il documento di piano prevede per questo ambito una procedura negoziata. Dopo la proposta arrivata nel maggio 2019, è partito un processo complesso di confronto che ha visto la partecipazione del sindaco, degli assessori, gli uffici e una commissione di esperti. L’obiettivo che ci siamo posti è la riqualificazione dell’area. Attualmente il degrado è generalizzato, anche dal punto di vista igienico: le colonie di topi sono sempre più numerose». L’assessore alla viabilità Alberto Tarchini ha sottolineato che, sulla base degli studi effettuati, la rete viaria è in grado di reggere i flussi di traffico che saranno prodotti dal supermercato, questo anche grazie agli interventi in programma (cinque nuove rotatorie, tra cui una in piazzale Medaglie d’Oro), reti ciclabili e una dotazione di parcheggi. E il sindaco Casanova: «Con questo intervento e l’ampliamento del terminal bus sgraviamo viale Dante dal traffico dei pullman».

Le polemiche in aula

Dopo la raccolta di firme per contestare il piano Esselunga - petizione avviata con i residenti nell’ambito del coordinamento Lodi Vivibile (che stasera sotto il Broletto organizza un’assemblea pubblica) – l’opposizione in commissione ha duramente criticato la trasformazione ipotizzata per l’area dismessa dell’ex Consorzio. «Nello studio sulla viabilità rivisto e allegato agli atti mancano i dati su viale Dante, quindi su tutta la stazione.È una mancanza gravissima. Così il piano non si può votare», ha incalzato la giunta Stefano Caserini di 110&Lodi. E Massimo Casiraghi del Movimento Cinque Stelle: «Il sindaco ci spieghi come si è svolto il processo di negoziazione con l’operatore privato». Anche Simone Piacentini del Pd è tornato sullo stesso argomento ed è sbottato: «A marzo dell’anno scorso il vicesindaco Lorenzo Maggi ha dichiarato che a Lodi arrivava Esselunga. Diteci quando li avete incontrati». Il riferimento è all’acquisizione dell’area da 26mila metri quadrati in via Abate Anelli, comprata per la cifra di oltre 9 milioni dalla società Aep (Attività Edilizie Pavesi) nel marzo del 2019, sito che nei programmi dovrebbe ospitare la nuova Esselunga. Infine Francesco Milanesi di Lodi civica: «Ci saranno criticità per il traffico della zona, questo progetto è un’iniziativa che non crea valore aggiunto per la nostra città».

© RIPRODUZIONE RISERVATA