Esche avvelenate lasciate nei parchi di Zelo, la Forestale ora avvia le indagini

Nelle ultime settimane numerosi i cani morti o salvati in extremis

Polpette al topicida e carne con chiodi e pezzi metallici abbandonate nei parchi di Zelo Buon Persico. Il caso era scoppiato due anni fa, quando le esche avevano già “avvelenato” sette cani, alcuni salvati in extremis, altri sfortunatamente morti dopo giorni di terribile agonia. Purtroppo, dal mese di gennaio, l’allarme è tornato dopo numerose segnalazioni e interventi di veterinari. «Ho vissuto sulla mia pelle questa situazione, accompagnando per la passeggiata il cane di una mia amica – racconta M. F. P. -. Era il 27 gennaio e sulla via da Vinci il cane ha inghiottito un boccone. Sono intervenuta, infilandogli le mani in bocca e sono riuscita a togliergli dalla gola un frammento di ferro triangolare misto a del cibo». Nei giorni successivi si sono moltiplicati i ritrovamenti di bocconi “chiodati” tra via Leonardo da Vinci, via Cavalieri di Vittorio Veneto e via Risorgimento. Per questi motivi, è intervenuta l’associazione “Filippo Semplicemente Amore odv”, che domenica scorsa ha fatto una segnalazione ai carabinieri del nucleo forestale di Lodi che nelle 24 ore successive hanno dato risposta attivandosi sulla vicenda. «Da parte nostra, come associazione, possiamo semplicemente esprimere il nostro grazie di cuore ai carabinieri della Forestale che sono prontamente intervenuti a Zelo Buon Persico, in difesa dei nostri amici animali, contro chi sparge topicida e bocconi contenenti chiodi nei parchetti, sulle vie e nelle piazze del nostro paese dichiarano da Filippo semplicemente amore odv».

© RIPRODUZIONE RISERVATA