Emergenza minori non accompagnati, la questura indaga e denuncia a Lodi un egiziano

Lo straniero sospettato di aver portato negli uffici di piazza Castello un giovane richiedente accoglienza

Minori non accompagnati, la questura identifica e denuncia un egiziano e dà il via ad accertamenti per appurare che non vi siano organizzazioni attive nel campo dell’immigrazione clandestina. I fatti risalgono a ieri, giovedì, quando negli uffici di piazza Castello si è presentato un minore, a sua volta straniero, che chiedeva di essere inserito nelle strutture preposte all’accoglienza di chi ha meno di 18 anni.

Il maggiorenne egiziano, fermato poi all’esterno della questura da personale in borghese e trovato in possesso di due cellulari, con ogni probabilità era l’accompagnatore ed è stato quindi identificato, venendo deferito all’autorità giudiziaria. L’attività della questura però non si ferma qui.

L’attenzione al fenomeno, analizzato anche in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica con 80 casi rilevati nel 2021, rimane altissima. Ora i controlli sono volti ad appurare che non vi siano responsabilità in ordine al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, così come se sul territorio siano presenti organizzazioni operanti.

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