Eliminare 59 passaggi a livello: Rfi ora accelera sul suo progetto

Videoconferenza con i sindaci: si comincerà già prima di raddoppiare i binari

Rfi accelera sul raddoppio della tratta ferroviaria Cremona-Piadena-Mantova e annuncia l’eliminazione dei 59 passaggi a livello lungo la linea. È quanto emerso ieri dall’incontro in teleconferenza fra l’azienda e i sindaci di Maleo, Pizzighettone e Codogno. Il giorno di Ferragosto all’intersezione ferroviaria sulla provinciale 234 fra Codogno e Maleo la 34enne di Pizzighettone Elisa Conzadori venne travolta e uccisa dal Regio Express Milano Mantova mentre attraversava in auto l’incrocio. Due testimoni oculari denunciarono che le stanghe erano alzate e segnalazioni analoghe sulla linea Cremona-Piadena-Mantova si sono ripetute nei mesi a seguire, fino alle ultime dei giorni scorsi.

Dopo la tragedia i sindaci dei tre comuni coinvolti avevano scritto a Rfi e al Ministro del Trasporti De Micheli per chiedere la messa in sicurezza del passaggio a livello, sul quale la Procura di Lodi ha aperto un’indagine. Per questo motivo Rfi ieri non ha voluto riferire sul punto, illustrando invece gli step del maxi progetto di riqualificazione della linea. La realizzazione del raddoppio avverrà attraverso due lotti costruttivi. Il primo, sulla linea tra Piadena e Mantova, andrà presto in gara e porterà alla soppressione dei 30 passaggi a livello esistenti. Il secondo lotto interesserà invece la linea tra Codogno-Piadena, e qui la soppressione dei 29 passaggi a livello sarà eseguita prima del raddoppio, previa realizzazione di tutte le opere sostitutive previste che sono già interamente finanziate e progettate da Rfi. Per ottimizzare i tempi l’azienda ha proposto incontri mirati con gli enti territoriali per condividere le soluzioni tecniche e per la gestione dei passaggi a livello e dei relativi attraversamenti stradali, l’analisi congiunta della situazione attuale e l’individuazione di eventuali azioni mitigative.n

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