Elezioni comunali, al voto il 26-27 maggio

Ufficializzata la data: alle urne Lodi, Sordio e Cavenago d’Adda

Il conto alla rovescia è iniziato, mancano 113 giorni alle elezioni comunali. Si voterà domenica 26 e lunedì 27 maggio per eleggere i sindaci e i rispettivi consigli, lo ha stabilito il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri con una circolare. Nella nota del Viminale si specifica inoltre che l’eventuale turno di ballottaggio si terrà domenica 9 e lunedì 10 giugno.

Sarà un appuntamento particolarmente importante per il Lodigiano, perché le urne si apriranno anche per la città del Barbarossa, rimasta senza sindaco da quando Lorenzo Guerini ha deciso di candidarsi al Parlamento per il Pd, rassegnando le dimissioni. Il suo secondo mandato si conclude così a metà strada e lascia spazio a uno scenario inedito. Tante le incognite ancora da sciogliere: il centrosinistra farà le primarie per scegliere l’aspirante primo cittadino? Chi la spunterà tra i pretendenti al “trono”, tra i quali emergono diversi esponenti della giunta Guerini? E cosa succederà nel centrodestra se Pdl e Lega non dovessero correre insieme? Senza contare che anche le liste civiche avranno probabilmente un ruolo importante. Questa volta, inoltre, ci saranno degli sfidanti in più, si tratta dei “grillini”, ovvero del Movimento 5 Stelle che fa capo a Beppe Grillo, pronto a farsi largo in città e a ritagliarsi un ruolo nella competizione elettorale.

Un puzzle ancora tutto da costruire che renderà la scena politica ai piedi del duomo piuttosto movimentata nei prossimi mesi.

Sul territorio ci sono altri due Comuni che dovranno rinnovare giunta e consiglio: Sordio, amministrato attualmente da Giuseppe Di Luca, e Cavenago, guidato invece da Sergio Curti. Nel frattempo, nella giornata di ieri, c’è stato il passaggio di consegne tra l’ormai ex sindaco di Lodi Lorenzo Guerini e il commissario prefettizio Vittorio Zappalorto, il quale avrà il compito di traghettare il capoluogo fino alle elezioni. Zappalorto, in arrivo da Treviso, si è insediato in Broletto questa settimana.

Per il momento il commissario ha preferito non rilasciare dichiarazioni, in attesa di una conferenza stampa. Ha però posto la sua prima firma sul provvedimento che riguarda gli spazi per la propaganda elettorale dei partiti, individuando i luoghi in cui sarà possibile posizionare i manifesti. Zappalorto, inoltre, ha avuto modo di incontrare i capigruppo del consiglio comunale. L’agenda degli appuntamenti sarà fitta anche per la giornata di oggi.

Per le prossime amministrative si voterà in più di seicento Comuni, quasi cinquecento appartengono a regioni ordinarie e quasi duecento alle regioni a statuto speciale. Questa volta, in base alle nuove norme previste, i consigli comunali dovranno subire una “dieta dimagrante”: il numero delle assemblee sarà infatti drasticamente ridotto.

Greta Boni

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