Il “mistero” degli espropri Tem nel Sudmilano. A quasi due anni dall’inizio delle opere nel lotto C , da Cerro al Lambro a Melzo, un certo numero di aziende agricole non ha ancora visto un centesimo. È il caso di sette imprese concentrate nella zona fra Dresano, Casalmaiocco e Mulazzano, che sono entrate in causa con Tangenziali esterne assistite da Coldiretti Milano e Lodi attraverso l’ufficio legale. L’inizio dell’erogazione del monte espropri è affidato a un tavolo di mediazione aperto presso la Regione. Dal canto suo il gruppo autostradale precisa che dal 2012 ad oggi, cioè dall’inizio dei “veri” lavori dell’autostrada dopo la lunghissima progettazione, la cifra totale già liquidata per occupazione di terreni è stata di 45 milioni di euro. Nella zona di confine fra Lodi e Milano (l’area di Mulazzano, Casalmaiocco, Dresano e Colturano) si è creata una sacca con 7-8 realtà agricole e zootecniche che da due anni aspettano.
È il caso ad esempio di Emilio Dedè di Dresano: 25 ettari di terreni che vanno verso la zona di cascina Belpensiero di cui 3,5 occupati dal cantiere. «Io sono per metà proprietario e per metà in affitto - così Dedè - e produco foraggi che in parte rivendo e in parte utilizzo per una piccola stalla aziendale. Aspetto l’indennizzo da luglio 2012. Fra l’altro come affittuario avrei diritto di priorità negli indennizzi, con un anticipo di 7,8 euro al metro quadro più il saldo successivo. Ma io non ho ricevuto nulla e mi risulta che anche altre realtà qui attorno siano nella stessa esatta situazione. Sento dire di una biblioteca da 4 milioni e mezzo di euro con la quale Melzo è stata ripagata dello spazio ceduto all’autostrada. Io non ho niente contro le biblioteche, ci vado pure io, ma forse bisognava capire che la “priorità” dell’autostrada sono quelli che le cedono il posto, cioè noi agricoltori. Soprattutto i piccoli proprietari che vivono sul filo del rasoio».
Vitali precisa che per alcuni terreni l’atto notificato non è esattamente di esproprio (procedura di pubblica utilità), ma di “ingresso d’urgenza”, il che rimanda la liquidazione degli indennizzi. I lavori Tem, spiega il gruppo Tangenziali esterne, hanno comportato 938 esecuzioni forzate totali compreso il 25 per cento di temporanee. Nel settore C è stato stabilito un prezzo medio fra 11,5 e 18,7 euro al metro quadro per gli espropri attuati in provincia di Milano. A questa base occorre aggiungere un’indennità aggiuntiva che eleva a 30-40 euro il valore medio delle somme liquidate. In provincia di Lodi i valori medi agricoli (Vam) scendono, attestandosi a 8,7 euro a metro quadro di base più l’indennità. In provincia di Monza e Brianza i Vam hanno un valore intermedio di 10,5 euro. In totale sono stati già liquidati agli agricoltori 45 milioni di euro, pari al 38 per cento degli indennizzi aperti.
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