Durante i mesi della pandemia ladri scatenati nelle cascine del Lodigiano

Trattori, attrezzature, carburante, prodotti agricoli e animali: è questo il bottino delle razzie subite negli ultimi mesi dagli agricoltori del Lodigiano, nel pieno della pandemia da coronavirus. È quanto afferma la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza in occasione dell’incontro dedicato ai furti e alla sicurezza delle aziende agricole che i rappresentanti della Federazione interprovinciale hanno avuto con il Prefetto di Lodi, Giuseppe Montella.

“Lo ringraziamo per la disponibilità dimostrata e per la tempestività con la quale ha raccolto la nostra richiesta di confronto – dichiara Giovanni Madonini, imprenditore agricolo di Brembio e consigliere della Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza, presente al vertice -. Ci siamo attivati subito dopo gli ultimi colpi registrati sul territorio, che aggravano una situazione resa già difficile dall’emergenza Covid e dall’impatto che la pandemia sta avendo sull’agricoltura, settore fondamentale nel Lodigiano”.

“Durante l’incontro– spiega Roberto Gallizioli, Direttore della Coldiretti interprovinciale - il Prefetto Montella ci ha rassicurato che la situazione è costantemente monitorata e che il problema verrà affrontato al più presto anche nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’obiettivo è di attuare sull’intero territorio, in modo capillare, forme ancora più efficaci di vigilanza e controllo da parte delle forze dell’ordine per contrastare e prevenire questi gravi fenomeni”.

Negli ultimi mesi – precisa la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza – sono arrivate soprattutto dal Basso Lodigiano numerose segnalazioni di furti di trattori di grandi dimensioni, di attrezzature tecnologiche, come i dispositivi di controllo satellitare delle macchine agricole, carburante, derrate alimentari e animali, a cominciare da polli e galline. In particolare – prosegue la Coldiretti interprovinciale – i ladri hanno colpito nei comuni di Somaglia, Secugnago, Livraga e Ospedaletto Lodigiano, con danni calcolati in diverse centinaia di migliaia di euro.

“Ringraziamo tutte le forze dell’ordine, oggi impegnate anche sul fronte Covid – conclude il Presidente Alessandro Rota - per la loro attività quotidiana in difesa dei cittadini e nella repressione della criminalità, priorità anche nel Lodigiano”.