Due studenti positivi al Benini di Melegnano, le lezioni smart salvano mezza classe

La frequenza a gruppi alterni ha limitato le quarantene

Con il doppio caso positivo al Covid nell’istituto tecnico e al liceo di via Cavour, scatta la quarantena per una trentina di studenti del Benini di Melegnano, l’istituto di istruzione superiore che vede la presenza di quasi 900 ragazzi in arrivo dall’intero territorio del Sudmilano e dell’Alto Lodigiano. In base a quanto emerso nella giornata di ieri, un caso positivo si è verificato nella sede staccata in via Cavour, dove si trovano il liceo scientifico e quello di scienze umane: la classe interessata è impegnata nella didattica a distanza, in base alla quale i circa 20 ragazzi si alternano una settimana a casa e l’altra a scuola. Conclusa proprio in questi giorni, la quarantena ha coinvolto solo i dieci studenti a contatto con il giovane risultato positivo, che anche dalla propria abitazione hanno comunque seguito le lezioni via web. Gli altri dieci ragazzi si sono invece presentati regolarmente a scuola: quanto invece alla classe dell’istituto tecnico nella sede centrale in viale Predabissi, la quarantena sta riguardando tutti i circa venti studenti, che stanno comunque seguendo le lezioni online con la didattica a distanza. Sempre all’istituto Benini sono infine segnalati una serie di casi di isolamento fiduciario, legati cioè a situazioni di positività in famiglia o negli altri ambiti della vita sociale: anche in questa circostanza gli allievi interessati sono impegnati con la didattica a distanza senza perdere dunque ore di lezione. Per quanto riguarda gli altri indirizzi di scuola presenti nelle diverse zone di Melegnano, come ribadito nella giornata di domenica dal sindaco Rodolfo Bertoli, al momento non sono stati registrati casi di Covid né alle primarie né alle secondarie di primo grado, che complessivamente vedono la presenza di oltre 2mila alunni: anche in questa circostanza ci sono solo alcuni casi di isolamento riconducibili ai rilievi di positività in famiglia. Nel frattempo è tornata sotto controllo la situazione al centro di formazione professionale dell’Afol in piazza Bianchi dove, dopo la positività di una studentessa, nell’ultima settimana di settembre una classe composta da una ventina di studenti era finita in quarantena: dopo aver seguito le lezioni in streaming per il periodo prescritto dalle autorità competenti, i ragazzi hanno fatto regolarmente ritorno in aula secondo i tempi stabiliti. Nella sede in fondo a via Giardino nell’estrema periferia sud di Melegnano, che si trova in un edificio di proprietà comunale, l’Afol metropolitana realizza corsi di formazione professionale nei settori del benessere e della ristorazione, che vedono la presenza di ragazzi di età compresa tra i 14 e i 18 anni e hanno una durata di tre anni, al termine dei quali viene rilasciato un apposito attestato di qualifica.

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