Dopo vent’anni nella Casalese è stato ucciso da un malore

Sgomento a Terranova per la morte del 52enne Fabio Ferrari

Da anni, riforniva i bar e i locali del territorio di gelati. A lungo, aveva indossato la divisa della Croce Casalese come volontario. Da sempre, era stato un grande appassionato di musica metal. Giovedì sera, a Terranova, un malore improvviso ha strappato per sempre alla vita terrena Fabio Ferrari, 52 anni. I funerali sono fissati per questa mattina, sabato 1 maggio, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale di San Bernardo di Lodi, la città d’origine della famiglia, dove ora anche lui riposerà nel cimitero Maggiore, mentre ieri parenti e amici hanno potuto fare visita a Fabio a Terranova, nell’abitazione di via Madre Teresa di Calcutta, stringendosi, in particolare, intorno al dolore della moglie Paola, con la figlia Erica, la sorella Nadia con Francesco, gli zii, i cugini.

La morte fulminea del 52enne però ha lasciato sgomente diverse comunità. La sua attività professionale infatti (che aveva iniziato col papà) lo aveva portato a girare in lungo e in largo il Basso Lodigiano: da tempo Ferrari operava nell’azienda Eura Glace di Casalmaiocco, distributrice autorizzata dei gelati a marchio Algida, attività in cui, dopo un passato come socio, attualmente lavorava come agente di commercio professionista, rifornendo i bar del territorio.

Nonostante le origini laudensi, Fabio però aveva vissuto la sua infanzia e la sua giovinezza a Casale, dove per circa vent’anni era stato al servizio della Croce Casalese come volontario, ricoprendo anche ruoli di responsabilità.

© RIPRODUZIONE RISERVATA