Domani apre il canile

Sarà inaugurato domani a San Grato il nuovo canile di Adica, l’Associazione per la difesa del cane: alle 11 il discorso ufficiale del sindaco di Lodi Simone Uggetti (un momento riservato alle autorità e a chi ha ricevuto l’invito formale); alle 15 invece, e per tutto il pomeriggio, porte aperte per la cittadinanza, che può partecipare portando i propri amici a quattro zampe. Nel corso dell’intero pomeriggio infatti si svolgeranno dimostrazioni di attività educative con i cani, ci saranno banchetti di raccolta fondi e dalle 16 alle 19 sarà presente anche uno stand dell’Asl: sarà così possibile effettuare il microchip per i propri cagnolini che ancora non l’avessero, ad un prezzo modico di 15 euro e 60 centesimi. Al nuovo canile di San Grato si accede percorrendo la strada dietro il cimitero Maggiore. Al momento non sono ancora stati portati gli animali: arriveranno entro fine settembre, quando l’associazione prevede di completare il trasloco dall’attuale sede di Ca’ dell’Acqua, comune di Borgo San Giovanni. «Liberiamo la precedente struttura dove eravamo in affitto e dove siamo stati fin dal 1987 - afferma la presidente di Adica, Roberta Vignoli -. Nel nuovo canile abbiamo l’autorizzazione per un massimo di duecento cani, mediamente saranno presenti dai 90 ai 100 animali. E in tutto saranno cinquanta gli operatori, tra volontari e dipendenti». L’area su cui sorge il nuovo canile è di 5500 metri quadrati: il terreno appartiene al Comune di Lodi, l’associazione è proprietaria della struttura e gode del diritto di superficie. La struttura comprende il canile rifugio e il canile sanitario, quell’area cioè dove saranno accolti i cani accalappiati sul territorio e che dopo dieci giorni passeranno al canile rifugio (se trovati nella trentina di Comuni convenzionati) o ad altri canili (se trovati in Comuni non convenzionati). Non mancherà la zona uffici, la sala visite, l’infermeria. «La disposizione planimetrica è stata dettata dalla necessità di rispondere alle diverse esigenze di ottimizzare gli spazi, favorire il benessere animale e mitigare l’acustica - spiega Roberta Vignoli -. I box sono ampi e largamente al di sopra degli standard, disposti in modo tale da permettere a noi operatori di avere sotto controllo costantemente tutti i cani della struttura. Per quanto riguarda il contenimento dei rumori, le coperture dei box creano uno spazio interno protetto dove l’edificio è la prima barriera acustica e la disposizione a corte del canile fa sì che l’abbaiare dei cani venga convogliato il più possibile al centro della struttura. I box - continua la presidente - sono tutti costituiti da una zona interna riscaldata a pavimento e da una zona esterna, in parte coperta, per permettere l’accesso all’aria aperta e assicurare anche un riparo da pioggia o neve o sole troppo intenso. Ogni box è provvisto di illuminazione interna ed esterna, pavimentazione antiscivolo, una zona di riposo rialzata con cucce singole e abbeveratoi a erogazione continua di acqua fresca». Ci sono inoltre “aree di sgambamento” con sabbiera e piante; presto gli alberi arriveranno grazie al Parco Adda Sud, a un volontario e un giardiniere. Gli orari del canile rimangono quelli di sempre: dalle 14 alle 17, fino alle 18 nella bella stagione; il mattino su appuntamento. Chiusura mercoledì pomeriggio. Già da domani i visitatori potranno acquistare in anteprima il calendario 2015 di Adica: i proventi contribuiranno a quanto resta da pagare per il nuovo canile.

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