Di nuovo alle urne? E la gente?

La decadenza da senatore, per Silvio Berlusconi, è ormai pressoché certa. Sarà il 9 settembre prossimo. La dichiarerà, a maggioranza, la Giunta del Senato. Ho sempre desiderato che fosse lui – coraggiosamente, intelligentemente – a ritirarsi per evitare le conseguenze… fortemente negative, e preparare un futuro nuovo! La conseguenza più rilevante, per quanto si intravede, sarà il crollo del Governo Letta. Crisi che, oltre al peso gravissimo sul piano economico-sociale, porterà salvo un miracolo allo scioglimento delle Camere e quindi ad elezioni anticipate. A novembre? A dicembre? Con l’attuale legge elettorale?Non è difficile fare previsioni a proposito delle consultazioni elettorali. Quelle del febbraio scorso hanno dato, per i deputati, la maggioranza al Partito Democratico ma non per i senatori. E le prossime? Secondo i sondaggi fatti dalle forze della Destra dovrebbero essere loro i vincitori. Ma in che termini? Con quali numeri?Quasi sicuramente –si può dire – avremo una situazione simile all’attuale: tre grossi gruppi, composti dalla Destra, dal Partito Democratico, dal Movimento 5 Stelle, con i soliti piccoli frammenti… E l’astensionismo. (Un fenomeno che è in crescita esponenziale e che è in gran parte provocato dalla disistima nei confronti dei politici, il cui comportamento porta a giudizi tutt’altro che positivi).E se i risultati – come è probabile – saranno quelli indicati come si potrà risolvere il problema primario della governabilità? Chi riuscirà a mettere in piedi un governo stabile e capace di avviare a soluzione i grossi problemi in campo? Si dovrà tornare alle “larghe intese” tra centro-destra e centro-sinistra?E c’è un secondo aspetto, continuamente richiamato, che fa traballare l’esecutivo ed è la questione IMU. Brunetta ha affermato esplicitamente, e con durezza, che “se non viene cancellato l’IMU sulla prima casa e i terreni agricoli, il Governo cade”.Ascoltare parole di questo tipo, proposte dai telegiornali, fa sussultare. Un minimo di razionalità chiede prudenza nel valutare i molti aspetti di una questione che non è da poco, ma è ben lontana dall’essere decisiva per la sussistenza del Governo della Nazione.Decadenza di Berlusconi, questione IMU: sono tematiche sulla bocca di tutte le parti politiche, con modalità che spesso fanno rabbrividire.E i comuni cittadini aspettano che emergano atteggiamenti e scelte veramente e sinceramente atte a rispondere alle esigenze e ai problemi posti dalle situazioni del bene comune e alle condizioni di vita – a volte drammatiche – di milioni di persone: senza lavoro e con prospettive colme di paure e tanto preoccupanti.

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