Dalla Regione un piano Marshall da 37 milioni per il Lodigiano

Foroni: «Uno stanziamento per dare un impulso tangibile dopo l’emergenza sanitaria»

Il piano Marshall di Regione Lombardia da 3,5 miliardi di euro porta nel Lodigiano oltre 37 milioni di euro di investimenti in opere che saranno realizzate nel 2021 e 2022 dalle amministrazioni locali, comuni e provincia di Lodi. Una mole di denaro che ora dovrà essere «messa a terra» dalle amministrazioni comunali e provinciali, anche con un impegno amministrativo e di progettazione di non poco conto, a pena di vanificare il più grande investimento pubblico diffuso per il territorio.

Nello specifico 23 milioni di euro sono destinati alle infrastrutture, 24 opere che gli enti locali avevano già in qualche modo programmato o ideato, a diversi livelli, rotatorie per il superamento di incroci storicamente pericolosi o ad alta densità di traffico, ciclabili per incentivare la mobilità dolce, ampliamenti e riqualificazione di tratti stradali pericolosi od ammalorati, un po’ in tutta la provincia, soprattutto nelle aree delle città più grandi, Lodi, Codogno, Casale e Sant’Angelo. Inoltre, poco meno di 10 milioni 700 mila sono invece per «opere strategiche nel comune di Lodi», di cui ben 9 milioni per il Parco Tecnologico Padano, infine oltre 3 milioni vengono assegnati a interventi di difesa del suolo, con particolare riguardo al miglioramento del reticolo idrico alla tenuta idrogeologica del territorio.

«Si tratta di uno stanziamento poderoso nell’ambito di un’iniziativa che la Lombardia, unica regione in Italia, ha messo in campo per dare un impulso tangibile alla nostra economia dopo i mesi di chiusura forzata da coronavirus – commenta l’assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni - Un’iniziativa per la quale dobbiamo ringraziare in primis il presidente Fontana che l’ha fortemente voluta, e che sta a dimostrare ancora una volta l’attenzione della giunta regionale per i suoi territori e i suoi cittadini».

Il piano regionale nel suo complesso prevede un impegno di spesa da parte di Regione Lombardia per 3,5 miliardi di euro, per realizzare opere dal valore complessivo di 5,5 miliardi. L’intera operazione è finanziata dalla Regione a debito, nell’ottica di sostenere la ripresa dopo l’emergenza Covid attraverso importanti investimenti di spesa pubblica. Le opere finanziate sul territorio sono state individuate anche in collaborazione con l’Utr, l’Ufficio Territoriale di Regione Lombardia, «tra quelle più avanti, perché già segnalate alla Regione o con un progetto o uno studio di fattibilità alle spalle, ciascuno ha la propria storia – spiega l’assessore Foroni -. Ora sarà compito delle amministrazioni locali non perdere questa occasione. Il lavoro da fare sarà molto, con l’obiettivo di chiudere gli interventi entro un orizzonte temporale al 2021 e 2022».

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