Da Zelo al Senegal, scarpette per i piccoli calciatori

La società sportiva locale ha raccolto e e spedito le calzature dopo avere donato loro le divise

L’anno scorso hanno inviato le divise sociali per vestire i calciatori senegalesi, quest’anno la società Zelo Buon Persico 1974 ha regalato loro anche le scarpe con i tacchetti per tirare calci al pallone come veri professionisti.

Un gesto di solidarietà, che unisce ancora di più la realtà zelasca al villaggio di Ndouffouck, nella regione di Thiès, ma soprattutto regala il sorriso e un po’ di normalità a chi vive nella povertà. «In questi giorni abbiamo ricevuto le foto dei bambini e dei ragazzi africani con le scarpette ai piedi e devo confessare di essermi emozionato - commenta il presidente dello Zelo Buon Persico Natale Miragoli -. Per noi vuol dire poco: sono scarpe come nuove, ma che magari sono diventate strette, o non piacciono più, ma ai piedi di altre persone sono un sogno che diventa realtà. È come mettere loro le ali ai piedi». Un sentimento che si legge nei volti dei campioni in erba senegalesi, espresso in una lettera di ringraziamento indirizzato alla stessa società zelasca.

«L’iniziativa dello scorso anno è stata molto apprezzata, sia dai ragazzi in Africa, sia all’interno dello Zelo Buon Persico, così come dalle famiglie dei nostri calciatori - racconta Miragoli -. Anche allora ci erano state inviate delle foto, ma avevamo notato che i bambini del Senegal avevano le nostre divise, ma ai piedi portavano sandali, ciabatte, o scarpe consunte e molto più grandi della misura che sarebbe stata corretta. Ecco perché abbiamo pensato di raccogliere delle scarpe, per inviarle in Senegal».

Si è occupata di tutto Giovanna Maraschi, la segretaria della società, che ha curato la raccolta di una cinquantina di paia di calzature praticamente nuove lasciate dalle famiglie dei ragazzi.

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