COVID Le vaccinazioni tra i farmacisti del Lodigiano: circa 300 i candidati alla campagna preventiva

La data d’inizio potrebbe essere il 20 febbraio: in corso un accordo per consentire ai medici di somministrare le dosi ai cittadini

Saranno circa 300 i farmacisti che si potranno vaccinare. Quando arriveranno i vaccini. Le farmacie del territorio sono 61. Le autorità sanitarie hanno ha calcolato 5 addetti per ogni farmacia. L’ordine dei farmacisti sta raccogliendo le adesioni, poi li trasmetterà a Regione poi ad Ats che provvederà a chiamarli per le vaccinazioni. La data d’inizio prevista è quella del 20 febbraio, ma su questo non c’è certezza. Servirà ancora del tempo. I farmacisti dovrebbero rientrare nella seconda fase vaccinale, ma bisogna aspettare che arrivino i vaccini. Nulla di definito, nemmeno per quanto riguarda l’eventuale possibilità che anche i farmacisti si mettano a disposizione per vaccinare i cittadini. «Intanto -commenta per l’azienda comunale farmacie di Lodi la direttrice Daniela Quaini - i vaccini non sono ancora arrivati nel canale farmacie. Non abbiamo ricevuto disposizioni né dall’ordine, né dalla Regione e nemmeno dal ministero». «In tutta la Regione i farmacisti che si vaccinano sono 10mila 100 in Regione, 3700 nell’Ats - spiega la presidente di Federfarma Anna Rosa Raca - . Dovrebbero iniziare a vaccinarci alla fine di febbraio, anche per poter offrire i servizi che ci consentono di tener lontana l’epidemia, sia per quanto riguarda i tamponi che i vaccini. Le farmacie che hanno ottenuto l’ok dell’Ats hanno iniziato a fare i tamponi, in orari prestabiliti, fuori dalla farmacia. Ovviamente sono poche le farmacie che possono permettersi doppi locali e ingressi separati. Si sta lavorando con la Regione per ottenere procedure semplificate. Questo porterà un maggior numero di farmacie ad ottenere l’autorizzazione Per i vaccini stiamo chiudendo un accordo con Regione Lombardia. Quando inizierà la vaccinazione di massa, le farmacie sono a disposizione per vaccinare. Questo sarà importante per aumentare il numero dei vaccinati, visto che le farmacie sono capillari e vicine a casa. Vaccinarsi è importante. Speriamo che i vaccini arrivino e che ci si possa vaccinare. È giusto che anche i farmacisti vengano vaccinati al più presto. Abbiamo dimostrato in questi mesi di essere un vero presidio del sistema sanitario. Abbiamo fatto molte cose contro la pandemia, continuiamo a farlo».

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