Covid, indicatori in calo ma restano ancora alti i decessi nel Lodigiano: sono stati trenta dall’inizio di gennaio

A dicembre i morti con l’infezione erano stati diciotto, nel fine settimana tre

I dati quotidiani del bollettino regionale Covid indicano una flessione della curva nel fine settimana in tutti gli indicatori, territoriali e regionali. Restano alti i decessi, 3 nel Lodigiano, ultimo dato a scendere.

In provincia di Lodi si sono avuti in totale +1.326 nuovi contagi nel fine settimana, +621 ieri, +705 sabato. Erano stati +821 venerdì, +1.024 giovedì, +994 mercoledì, +1.126 martedì, +338 lunedì scorso, +915 domenica scorso, +1.027 sabato scorso. Il totale dei positivi segnalati ufficialmente al sistema di sorveglianza Covid nazionale dall’inizio della pandemia in provincia di Lodi è di 40mila 419. Tra i 10 centri con il maggior numero di casi accertati dall’inizio della pandemia, Lodi conta 7mila 724 positivi (+226 in due giorni, erano stati +513 nella sola giornata di venerdì), Codogno 2mila 691 (+75), Casale 2mila 605 (+83), Sant’Angelo 2mila 250 (+79), Zelo 1.552 (+50), Lodi Vecchio 1.439 (+39), Mulazzano 1.139 (+46), Tavazzano 1.083 (+40), Castiglione 901 (+31), Somaglia 821 (+31). Negli ultimi giorni sembra più marcato il rallentamento a Codogno e nella Bassa (meno a Casale). Nel week end sono stati segnalati anche +3 decessi con Covid in provincia di Lodi, che portano il totale dei lodigiani morti con Coronavirus dal 20 febbraio 2020 a 1.018. Nel nostro territorio sono già 30 i deceduti nel corso di gennaio, di fatto metà mese, contro i 18 di tutto dicembre, il doppio di quanti erano morti in tutto il periodo estivo e autunnale, da giugno a fine novembre, 15. In regione i nuovi casi sono stati ieri +26mila 773 a fronte di 186mila 577 tamponi eseguiti, per un tasso di positività del 14,3 per cento, sabato 33mila 249 a fronte di 229mila 741 test, per un tasso di positività del 14,4 per cento. I decessi sono stati ieri +57, sabato +77 per un totale di 35mila 911 lombardi morti con Covid dall’inizio della pandemia. I ricoveri in terapia intensiva sembrano non aggravarsi in modo drastico (indicatore importante per il mantenimento della Lombardia in zona gialla): sono stati +10 ieri, -4 sabato, per un totale di 268 posti occupati, mentre i ricoveri ordinari in area medica non critica sono stati +63 ieri, +34 sabato per un totale di 3mila 503 posti letto occupati.

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