COVID IN PROVINCIA DI LODI - Meno di 700 le persone attualmente positive. Ecco i dati dei Comuni

Dai numeri emerge che la pandemia si sviluppa per rapidi e importanti focolai, destinati però a ritirarsi nel giro di pochi giorni

Sono stimate in meno di 700 le persone attualmente positive al Covid in provincia di Lodi, secondo i dati registrati al Sistema di sorveglianza regionale e ai sindaci del territorio venerdì mattina (dati di giovedì). Il valore è una stima sui dati certi di 40 comuni, così come raccolti dal coordinamento dei sindaci effettuato da Giovanna Gargioni, sindaco di Borghetto e rappresentante lodigiano nell’assemblea Ats Città Metropolitana.

Le persone attualmente positive, senza indicazione della gravità, sono a Lodi 150, Codogno 33, Mulazzano 24, Cervignano 23, Sant’Angelo 22, Massalengo 20, Casale 18, Cornegliano 16, Borghetto 15, Lodi Vecchio 15, Vidardo 14, Zelo 14, Caselle Lurani 13, San Rocco 13, Casalmaiocco 12, Galgagnano 12, San Colombano 11, Casaletto 9, Abbadia Cerreto 9, Sordio 8, Castiglione 7, Bertonico 6, Crespiatica 6, Mairago 6, Merlino 6, Salerano 6, Maleo 5, Villanova del Sillaro 5, San Fiorano 4, Boffalora d’Adda 3, Borgo San Giovanni 3, Graffignana 3, Montanaso 3, Santo Stefano 3, Turano 3, Livraga 2, San Martino in Strada 2, Meleti 1, Ospedaletto 1, Senna 1, Terranova 1, Valera Fratta 1, Marudo 0.

Al conteggio mancano 18 comuni su 61 (perché nel distretto Asst c’è anche San Colombano), tra cui alcuni di dimensioni importanti come Casale o Tavazzano o Somaglia. Per questo al dato certo di 530 positivi di 43 comuni, è ragionevole stimare un numero tra i 100 e i 150 positivi al massimo per le altre località.

Quello che emerge dai dati comunali è come al momento la pandemia si sviluppi per rapidi e importanti focolai, destinati però a ritirarsi nel giro di pochi giorni.

In tre settimane Mulazzano è passato da 61 positivi a 24, Caselle Lurani da 48 a 13, Massalengo da 41 a 20.

«I numeri sono in crescita, ma la situazione rimane ampiamente sotto controllo – commenta Giovanna Gargioni, sindaco di Borghetto e referente del Lodigiano in assemblea Ats Città Metropolitana -. Ci sono focolai anche intensi che però spariscono nel giro di 10 o 15 giorni, e anche in assoluto siamo molto distanti dai valori che avevamo toccato l’anno scorso di questo periodo, in seconda ondata. Non si evidenziano situazioni di criticità per ora, anche se è giusto alzare il livello dell’attenzione».

Interessante il confronto con l’analoga rilevazione compiuta l’11 dicembre 2020. Allora erano disponibili i dati di 50 comuni su 61, con un totale di 1.269 positivi attivi (già in discesa rispetto a fine novembre). Un numero ben diverso da quello di oggi, anche nella peggiore delle stime.

Può essere utile un raffronto puntuale tra comuni che ora e allora comunicarono i dati. Lodi, che ha il numero assoluto più alto con 150 positivi, 12 mesi fa ne contava 359, Codogno oggi ne ha 33 contro i 71 del 2020, Casale 18 contro 53, Sant’Angelo ne conta 22 contro gli 84 di un anno fa, Lodi Vecchio oggi ne ha 15, ne aveva 94 nel dicembre 2020. Nessun comune, tra quelli rilevati, oggi presenta un dato maggiore rispetto a quello registrato un anno fa.

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