Covid, il bollettino: 45 nuovi casi nel Lodigiano, 754 nel Milanese, 2.722 in Lombardia, 16.974 in Italia. Fontana: «È tempo di riaperture»

In aumento in regione la percentuale di tamponi positivi, in calo i ricoveri, 65 morti in più in regione e 380 in Italia

Continua la lenta arretrata del Covid. Regione lombardia, nel bollettino di oggi 15 aprile, indica un calo dei ricoverati nelle terapie intensive (-42 in 24 ore, attuali degenti con supporto vitale 739) e nei reparti (-202, 5.387 gli attuali ricoverati con Covid). A fronte di 52.293 tamponi effettuati in regione, sono 2.722 i nuovi positivi (per una percentuale del 5,2%, ieri però era il 4,2%). I guariti/dimessi sono 4.803.

I nuovi casi per provincia: Milano: 754 di cui 293 a Milano città; Bergamo: 232; Brescia: 352; Como: 194; Cremona: 104; Lecco: 100; Lodi: 45; Mantova: 114; Monza e Brianza: 263; Pavia: 143; Sondrio: 65; Varese: 301.

A livello nazionale si sono registrati altri 16.974 casi e 380 morti, gli attuali positivi sono 510.023, 4.637 in meno in 24 ore.

Il governatore lombardo Fontana si sbilancia sulle riaperture: «È arrivato il momento di programmare in tempi brevi un piano per le riaperture, seguendo il criterio della progressività e del buonsenso. Queste le proposte che come Regioni abbiamo avanzato al Cts nazionale e al Governo». Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana commenta le proposte fatte al Cts e al Governo sul tema. «Personalmente - spiega - sono dell’opinione che gradualmente, già dalla prossima settimana, si possano stabilire procedure per riaperture, dando a tutti la possibilità di riacquistare un po’ di libertà e soprattutto alle attività commerciale di programmare la ripresa del lavoro. Penso ad esempio - aggiunge il presidente - ai bar e ai ristoranti che con il bel tempo in arrivo potrebbero riaprire il servizio all’esterno. Già questo sarebbe un piccolo, ma importante allentamento. O ai cinema, teatri, piscine e palestre, che da mesi ormai aspettano di poter riaprire in sicurezza seguendo i protocolli necessari. Fondamentale - evidenzia - è che tutti noi proseguiamo a comportarci con grande senso di responsabilità».

Secondo il Governatore, ora la Lombardia vede un ulteriore migioramento della situazione epidemiologica, con un Rt pari allo 0,78 e un’incidenza di nuovi casi settimanali di 162 su 100.000 abitanti: «Dati che evidenziano un trend positivo».

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