Covid, con un terzo dei soliti tamponi i nuovi casi in Italia sono 7.767, in Lombardia 841, 354 nel Milanese e 24 nel Lodigiano

Ma le percentuali di positività sono del 6,8 e 8%, altri 421 morti nel Paese

Nel bollettino di oggi del ministero della Salute appaiono molto più bassi del solito i numeri delle nuove diagnosi di positività. In Italia il conteggio si è fermato a 7.767, in Lombardia a 841. Ma prima di brindare bisogna guardare al numero dei tamponi eseguiti: a livello nazionale sono stati 112.962, un terzo della media dei giorni centrali della settimana, e quindi la percentuale di esiti positivi sul totale dei test è del 6,89 per cento, in Lombardia i test sono stati 10.467, anche qui circa un terzo rispetto ai giorni di picco, e la percentuale di positivi è dell’8 per cento. I dati si riferiscono infatti sempre avgli esiti raccolti il giorno prima, in questo caso sono quindi i numeri del lunedì di Pasquetta. Purtroppo sono comunque alti i decessi, 421 a livello nazionale e 54 in Lombardia. La situazione dei ricoveri in regione è stabile: lieve calo (meno 13) per i posti occupati in terapia intensiva, attualmente 845 negli ospedali lombardi, lieve aumento , più 17, per i degenti con Covid negli altri reparti, che sono 6.643.

Riguardo ai dati delle province, il milanese è cresciuto di 354 casi, il Lodigiano di 24, Brescia di 91, Varese 29, Monza 64, Como 43, Bergamo 68, Pavia 53, Mantova 67, Cremona 15, Lecco 17, Sondrio 5.

A livello nazionale sono 21.733 i dimessi dagli ospedali o guariti in 24 ore, dato che assieme al numero ridotti di nuove diagnosi vede scendere di 14.391 gli attuali positivi, che rimangono comunque 555.705 a livello nazionale (e 83.699, meno 10.732 in un giorno) in Lombardia.

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