Covid, con l’emergenza sono in calo le nascite di nuove famiglie nel Lodigiano

A decina i matrimoni che sono stati rinviati nei mesi della stretta sanitaria

L’emergenza Covid ha messo anche i fidanzati di fronte a più di una decisione. Parliamo qui in particolare di chi aveva già fissato la data delle nozze. Fin da febbraio, con la sospensione di tutte le attività ecclesiali e gli incontri non solo parrocchiali, ma anche diocesani, sono stati interrotti naturalmente anche i corsi di preparazione al matrimonio. Diversi quelli organizzati, tutti gli anni, in tutta la diocesi, con riferimenti nei vicariati. Solo più avanti, quando la pandemia sembrava uscire dal periodo più nero, l’indicazione per i fidanzati che volessero prepararsi al matrimonio è stata quella di fare riferimento al proprio parroco: «C’è stato chi si è preparato singolarmente con il sacerdote, chi con una coppia tra quelle scelte per l’accompagnamento alle nozze», spiega don Antonio Peviani, direttore dell’Ufficio famiglia della diocesi di Lodi. A Lodi città ad esempio la percezione è che la gran parte abbia rimandato non solo di qualche mese, ma direttamente al prossimo anno.

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