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Appuntamenti a Codogno, Casale e Castiglione. Staffetta dei podisti di Casale in più comuni

Alla vigilia del 21 febbraio, data zero della pandemia, oggi (domenica) le comunità di Codogno, Casalpusterlengo e Castiglione d’Adda si sono unite in un simbolico abbraccio. Questa mattina Codogno ha accolto la prima Zona Rossa Gravel, cicloraduno di 72 chilometri sulle strade sterrate dei dieci comuni che due anni fa, allo scoppio della pandemia, furono sigillati dentro un cordone di forza dall’esercito. Alla manifestazione sono accorsi oltre 300 ciclisti dal lodigiano, dal milanese, dalle vicine Piacenza e Cremona. Tra i partecipanti anche l’assessore regionale alla protezione civile Pietro Foroni e Stefano Bertolotti, voce ufficiale dell’Unione Europea Ciclistica e speaker del giro d’Italia. «Vi porto il saluto degli altri sindaci che non possono essere presenti – ha detto il sindaco di Codogno Francesco Passerini dal palco in piazza Cairoli, prima del via -. Oggi siamo qua figurativamente a rappresentare un abbraccio delle dieci comunità che sappiamo tutti quello che hanno passato. Possiamo finalmente vivere un momento di gioia, di divertimento, stare insieme, e dopo questi ultimi due anni non sia assolutamente scontato». C’erano i primi cittadini di Maleo, Castiglione d’Adda, Terranova dei Passerini, Fombio, San Fiorano e Somaglia. Non i sindaci di Castelgerundo, Bertonico, Casalpusterlengo. Quest’ultimo era ad accogliere i podisti casalini impegnati nella bis-staffetta che stamane ha attraversato il territorio della prima zona rossa, deponendo fiori davanti al cimitero di ognuno dei dieci comuni. Mentre a Castiglione i fedeli si sono ritrovati alle 11 in chiesa parrocchiale per la messa in suffragio delle vittime della pandemia.

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