COMAZZO Sorprendono i ladri in casa: padre e figlio vengono aggrediti

Il tentativo di furto è stato sventato dai proprietari che hanno messo in fuga la banda

Scoprono in casa i ladri e li “scacciano” dopo una violenta colluttazione con due di loro. Il furto, trasformatosi in tentativo di rapina, è avvenuto in un venerdì nero, dove la stessa banda ha seminato letteralmente il panico a Comazzo e Lavagna.

Almeno quattro persone dall’accento slavo, giunte nell’Alto Lodigiano su una Audi Rs3 di colore scuro, capaci in una sola sera di razziare due appartamenti e di tentare di mettere le mani anche su un terzo

A quanto pare i ladri avevano già lasciato la loro firma su due intrusioni effettuate a Lavagna e Comazzo, rastrellando oro e gioielli. Hanno utilizzato sempre lo stesso modus operandi: hanno preso di mira gli appartamenti lasciati vuoti dai proprietari, lanciando la loro offensiva a colpo sicuro. Per aprire le finestre protette dalle inferriate si sono serviti di uno strumento per allargare le sbarre. Non si sono fermati a Lavagna, ma hanno provato a colpire anche a Comazzo. Fino a quando, all’ingresso di Comazzo, i ladri si sono introdotti in una casa che sembrava vuota. Lo era finché non è rientrato il proprietario che ha scoperto due intrusi, affrontati senza paura. Il padrone di casa è stato raggiunto dal figlio e dalla moglie che si è messa a urlare per chiedere aiuto. Sarebbe stato abbastanza per convincere i ladri a scappare e invece hanno minacciato i proprietari con un cacciavite lungo 30 centimetri. Ne è nata una violenta colluttazione che si è conclusa con la fuga a mani vuote dei delinquenti.

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