CODOGNO Salta il liceo sportivo all’Ambrosoli, l’indirizzo dirottato sul Novello

Il caso diventa politico: la dirigente Rizzi e il presidente della Provincia Passerini sono avversari alle amministrative

Una vicenda a metà tra la scuola e la politica scuote il primo autunno di Codogno. Il liceo sportivo promesso all’Ambrosoli non si farà. Non si “può” fare: e per una ragione molto semplice, perché secondo l’ordinamento, il liceo dello sport può innestarsi solo su un istituto che sia già liceo e non su un professionale quale l’Ambrosoli. Naufraga così il progetto su cui la dirigente scolastica Antonia Rizzi stava lavorando ormai da due anni e la palla passa al Novello, che in quanto liceo può giocarsi la partita.

Ma a prescindere da come andrà a finire, il caso diventa politico ed entra nella campagna elettorale, coinvolgendo direttamente i due candidati sindaco Antonia Rizzi, preside dell’IS Codogno, e Francesco Passerini, sindaco uscente e presidente della Provincia, l’ente che ha competenza sugli istituti superiori. «Il liceo sportivo non si è potuto fare per una ragione ordinamentale, mentre c’erano tutte le altre condizioni: spazi, ubicazione, disponibilità - osserva Rizzi -. Quello che mi dispiace è che a fronte di tutto il lavoro di progettazione che era stato fatto adesso sia stata presa un’altra strada di cui io non ho più saputo nulla, e penso che almeno per buona creanza mi si sarebbe potuto dire qualcosa, se non altro a livello di rapporto istituzionale. Ho formulato delle richieste ben precise in merito a questa cosa e da parte della Provincia non ho più avuto nessun tipo di riscontro, non mi è stato più detto nulla, non mi è stata più rivolta la parola». L’interlocuzione si sarebbe interrotta a marzo e la dirigente sarebbe venuta a sapere del progetto dirottato al Novello per vie traverse. Con i migliori auguri al liceo perché vada in porto, Rizzi si toglie però qualche sassolino dalla scarpa e lungi dall’arrendersi rilancia: «Il motivo ostativo è un requisito di tipo formale, altro è avere il requisito degli spazi e della prossimità agli impianti sportivi che l’Ambrosoli possiede, senza contare che il quartiere dello sport non è il San Biagio (sede del Novello ndr), ma mi pare sia sempre stato detto è in viale Resistenza. In ogni caso stiamo pensando di proporre un potenziamento sportivo sul Calamandrei, che non è un nuovo indirizzo ma un incremento delle attività di scienze motorie e una curvatura delle discipline d’indirizzo, che sono le discipline giuridico-economiche, pensato per il management e la gestione delle attività e strutture sportive – spiega la dirigente -. Il progetto ha gambe, vorremmo attivarlo già dall’anno prossimo e sarà presentato quando partirà l’orientamento». I diplomati potranno trovare immediato impiego in società e strutture sportive oppure accedere, preparati, alla facoltà di scienze motorie.

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