CODOGNO L’ex Fardeco passata al setaccio dopo le segnalazioni per la droga

Lo scorso anno un uomo di colore rimase ferito, nel suo zaino molte siringhe

Alcuni giorni fa la segnalazione dei residenti che avevano visto due ragazzini intrufolarsi nella vecchia fabbrica abbandonata. Giovedì il blitz dei carabinieri della compagnia di Codogno che nell’ambito del servizio “alto impatto” hanno perlustrato l’intera area dell’ex Fardeco al quartiere San Biagio, ma senza trovare niente. A lungo luogo di spaccio, nel settembre del 2020 il sito era stato teatro di un grave incidente con protagonista un giovane di colore, caduto da diversi metri mentre tentava di scavalcare la muraglia in via Griffini per introdursi all’interno.

L’uomo si era aggrappato al ramo di un albero, che spezzandosi lo aveva fatto precipitare a terra. Svegliati nel cuore della notte, i residenti avevano allertato il 112 e giunti sul posto i soccorritori avevano trovato il ferito in una pozza di sangue. L’uomo era stato quindi trasportato all’ospedale di Cremona, mentre sul luogo i militari avevano rinvenuto il suo zaino contente le siringhe usate per “bucarsi”. I controlli eseguiti giovedì hanno dato invece esito negativo. Sempre nell’ambito dell’attività “Alto impatto”, che ha visto impegnati i carabinieri di Codogno, Casalpusterlengo e Maleo coadiuvati da militari del Nucleo ispettorato del lavoro di Lodi e del Norm, sono state elevate 280 euro di sanzione amministrativa cadauno ai titolari di una pescheria di Codogno e di un ristorante di Somaglia, in entrambi i casi perché sprovvisti dei cartelli anti-Covid. E segnalati alla Prefettura di Lodi per detenzione di sostanze stupefacenti il 27enne N.Y di Casalpusterlengo, con un grammo di hashish, e 8 persone per violazione delle norme anti-contagio: di queste, 7 erano fuori del comune di residenza, e una senza mascherina. Complessivamente sono stati controllati 23 veicoli e 22 persone.

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