Che fine farà la “famiglia naturale”?

C’è da rimanere soncertati per le molte vicende politico-sociali che stanno sconquassando il nostro paese. I riferimenti alla terribile crisi economica sono ripetuti da tutti e così viene aggravata dal conseguente pessimismo che blocca tante iniziative di investimento. Il Parlamento non riesce ad eleggere i due membri della Corte Costituzionale: dopo 17 votazioni il risultato è nullo, con tutto quanto comporta per il funzionamento di questo Istituto tanto importante. L’approvazione delle leggi e ancor più dei “decreti legge” è a rilento e molti di essi vanno in decadenza. Queste realtà riempiono le pagine dei giornali, le cronache televisive e i dibattiti tenuti sugli schermi.Ma c’è un fatto, di questi giorni, che dovrebbe far riflettere molto. Il ministro Alfano ha dettato lo stop alle trascrizioni delle nozze gay celebrate all’estero. Ha annunciato l’invio di una circolare imperativa ai Prefetti perché invitino formalmente i sindaci a cancellare le trascrizioni effettuate a seguito delle decisioni di alcuni di loro, e che sono in evidente contrasto con la legge, che in Italia – dalla Costituzione – non prevede e non consente nozze gay. La risposta di alcuni di loro è stata: “io disobbedisco”! Un fatto questo di eccezionale gravità, che potrebbe – secondo logica giuridica – far pensare persino a un possibile arresto.Al di là di queste considerazioni sui fatti particolari e sulle presentazioni mediatiche è assolutamente necessario approfondire i problemi che “le nozze gay” comportano. E sono un gran numero.Mi permetto di spendere qualche parola soprattutto su due aspetti. Primo. Quasi da tutti si usa dire : “matrimonio-nozze gay”. Ma è un dire del tutto fuori dalla realtà. Infatti l’unione fra due persone dello stesso sesso non consente la trasmissione della vita, la generazione della figliolanza. E questo è il primo tra gli elementi costitutivi del rapporto nuziale-matrimoniale. Dunque, se vogliamo stare nella realtà, cancelliamo l’espressione nozze-gay!matrimonio gay! Si potrà parlare di rapporto gay, unione gay, convivenze gay… Secondo. Sta avvenendo, con i fatti sopra ricordati e continuamente diffusi dalle edizioni giornalistiche e televisive, una specie di cancellazione del necessario sostegno e della indispensabile promozione della “famiglia naturale”, composta da uomo-donna-figli. Non ci vuol molto a capire che è la famiglia la colonna portante della società. Il suo declino porta alla decadenza complessiva della vita sociale, con la prospettiva della sua cancellazione. La prima e immediata conseguenza della non promozione e del mancato aiuto alla famiglia con figli è la denatalità. Un fenomeno che sta avvolgendo l’Italia e i cosidetti Paesi progrediti dell’Europa. L’Italia è la più negativa, specialmente nelle regioni nord. Queste sono le più ricche sul piano economico ma con sempre meno nascite. Il Lodigiano è a sua volta fra i territori con minore fecondità. Le famiglie numerose sono scomparse! Uno, massimo due figli, è la regola prevalente. Gli stranieri hanno attenuato le conseguenze negative…. L’assistenza ai vecchi, le badanti donde vengono?... E, e in campagna, nelle stalle chi lavora?... Vorranno i nostri amministratori-politici affrontare questo colossale problema: la promozione e l’aiuto concreto alle famiglie con figli? La Chiesa sta svolgendo un Sinodo che ha come centro la famiglia. E Papa Francesco ha composto una preghiera che mette in evidenza la bellezza, la gioia e la fecondità che può sperimentare una famiglia cristiana vivendo la sua vocazione.Dal Sinodo verranno anche indicazioni pastorali e suggerimenti pratici. Toccherà alle nostre parrocchie, alle associazioni, ai movimenti operare per un cambiamento di mentalità, se sta a cuore la sopravvivenza dell’Italia Cristiana… dell’Europa Cristiana…Una delle ultime notizie: omicidio di lei, suicidio di lui, alla presenza di due loro gemelli di tre anni…. Che tristezza! E tutti proclamano a gran voce questo fatto. Come è avvenuto ripetutamente in passato per episodi simili. E non pochi, tra la gente comune, dicono: conviene sposarsi?... Che mondo… E in questo clima così diffuso ci sarà ancora chi vorrà impegnare le sue risorse e la sua energia per investire e superare la crisi economica che ci affligge?

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