CENTRO LODIGIANO, MALTEMPO Danni della tromba d’aria, chiesto un milione di euro

La Regione ha richiesto al Ministero il riconoscimento dell’eccezionalità dell’evento distruttivo del 19 settembre

Si fa sempre più concreta la possibilità di ristoro dei danni subiti a Corte Palasio a seguito del passaggio della tromba d’aria, lo scorso 19 settembre. La Regione, infatti, dopo i dovuti accertamenti dei danni segnalati dai residenti, ha ritenuto che ricorrano le condizioni tali da giustificare la richiesta al ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del decreto di dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalità dell’evento. Nella giornata del 19 settembre, infatti, Corte Palasio è stato colpito da un improvviso quanto devastante evento atmosferico classificabile come tromba d’aria che ha infierito pesantemente su un’azienda agricola sita tra il paese e il fiume Adda.

La furia del vento ha provocato ingenti danni alle coperture, agli impianti fotovoltaici posizionati sui tetti, ha distrutto il digestore, il motore e gli impianti connessi dell’impianto di biogas, ha spostato a un centinaio di metri i pannelli fotovoltaici e il telo del digestore. Nei 20 giorni successivi all’evento, è pervenuta in Regione la segnalazione da parte della stessa azienda agricola di un danno stimato di circa un milione di euro.

La Regione ha proceduto a una relazione tecnica in merito, al fine di proporre al ministero la declaratoria di eccezionalità dell’evento descritto e individuare le provvidenze per la compensazione dei danni alle strutture, alle scorte aziendali e alle infrastrutture a servizio dell’agricoltura.

Il sindaco di Corte Palasio, Claudio Manara, ha dichiarato di essere soddisfatto che Regione Lombardia si sia fatta parte attiva, riconoscendo che quanto è successo merita di essere segnalato al ministero. Nel disagio di quanto accaduto, l’intervento regionale fa ben sperare in vista di una valutazione dei danni subiti, non solo dall’azienda agricola, ma anche dalle private abitazioni di tanti residenti di Corte Palasio. Ora resta solo da aspettare i tempi della burocrazia statale.

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