CAVENAGO Addio a Roberto Sordi, negoziante e colonna del Fanfulla

Aveva 68 anni, è stato vicepresidente della società bianconera

Se ne è andata, a 68 anni, una delle figure storiche del Fanfulla, e un cittadino che sicuramente ha lasciato il segno nella storia recente di Cavenago. Roberto Sordi, infatti, era titolare del negozio Mondo Pesca, ma soprattutto era un membro della famiglia del Guerriero, per cui aveva ricoperto il ruolo di vicepresidente, e attualmente si occupava della gestione degli impianti. “Berto”, come lo chiamavano tutti, non si perdeva una partita, nemmeno in trasferta, e da decenni collaborava con il presidente Luigi Barbati che ha ricordato con commozione l’amico: «Una persona per bene, ci conoscevamo da cinquant’anni e da venti ci trovavamo fianco a fianco sui campi da calcio, prima a Cavenago e poi al Fanfulla - ha commentato -. Era una delle persone che quando sono arrivato a Lodi ho voluto con me perché conoscevo la passione che metteva in ogni cosa che faceva. Anche per le partite in trasferta non voleva mai mancare. Un grandissimo amico, anche nei momenti di difficoltà, quando altri se ne sono andati lui è rimasto sempre con me». La società ha scelto di mettere un mazzo di fiori sul posto che occupava alla Dossenina, e mercoledì ha osservato un minuto di silenzio per commemorare Sordi, che era appassionato anche di musica e karate. Lascia la moglie Daniela, il figlio Fabio. I funerali si terranno venerdì, alle 10, alla chiesa parrocchiale di Cavenago.

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