CASELLE LURANI Sagra atipica, ma piena di “grazie” «Le cose belle tornano, credeteci»

Nella giornata del patrono premiato anche «Il Cittadino» per l’impegno durante l’emergenza

Celebrazioni ristrette ma non per questo meno sentite ieri a Caselle Lurani in onore del patrono Santa Caterina. Oltre alla Santa Messa, l’amministrazione non ha voluto mancare di omaggiare coloro che hanno avuto un ruolo fondamentale nei mesi di maggiore emergenza della pandemia. Tra questi, anche Il Cittadino per l’importante iniziativa “Più informati più vicini”. «Una gioia poter celebrare in questo contesto di crisi. Abbiamo sperimentato tutti la nostra fragilità» le parole del parroco don Gianfranco Pizzamiglio durante l’omelia in cui ha ricordato l’importante ruolo della donna prendendo spunto dalla vita di Santa Caterina.

«Dobbiamo ringraziare tutte quelle donne che si battono per ottenere pari diritti» ha ricordato, soffermandosi sulle grandi sofferenze e disparità vissute nei secoli e nel mondo attuale dalle stesse. Don Gianfranco che è stato il primo a ricevere la targa di riconoscimento dall’amministrazione comunale, aggiungendo che il «riconoscimento va a me, ma è per tutte quelle persone che si sono spese per il bene degli altri». A seguire sono stati chiamati sull’altare i volontari della parrocchia, Giancarlo Nazzari, Romana Denti, Roberto Bragutti e Giulia Boatti (quest’ultima anche assessore) che ogni giorno consegnavano nelle case dei più fragili una copia de Il Cittadino. «Grazie alla lungimiranza degli amministratori, con questa iniziativa si è data voce alla democrazia, abbiamo capito quanto è fondamentale un quotidiano locale» ha ricordato il direttore Lorenzo Rinaldi. Di volta in volta hanno ricevuto poi la propria targa associazioni come la Tela di Matilda, che ha consegnato ai più piccoli uova di cioccolato per Pasqua, Betania, Fondazione Ieo e Insieme per Max, quest’ultime due per il progetto di consegna di 10 tablet all’ospedale di Lodi, privati cittadini come Irene Barillà, sempre per Fondazione Ieo, Fabio Samarati, in campo per la sanificazione del paese e per la consegna di 100 borse alimentari, Federica Manzo, il market Soffientini, Alberto Bertoli come presidente di BCC Laudense, per la consegna di 500 mascherine, e la Protezione Civile, con Angelo Mai che ha voluto dare la targa ad uno storico rappresentante come Gianfranco Virtuani.

«Una sagra atipica, di fronte abbiamo tutti ancora le immagini di quanto successo – ha ricordato il sindaco Davide Vighi -. L’unione ha fatto la differenza in quelle fasi, la rete solidale è stata fondamentale, una carta vincente. Non abbassiamo la guardia, ma teniamo comunque alti i cuori mantenendo vivi quei valori che devono essere prioritari, che ci hanno permesso di ricordare che la vita non è solo materialismo ma anche spiritualità e trascendenza. Come diceva Papa Giovanni Paolo II, “Torneranno le cose belle, credeteci sempre”».

© RIPRODUZIONE RISERVATA